RUNNING
Ciclismo, pericolo infortuni: ecco che cosa tenere sotto controllo
Nell'economia stagionale di un triatleta, gli allenamenti di ciclismo occupano un monte ore decisamente importante. Questo ¨¨ uno dei motivi per cui ¨¨ fondamentale non cadere nella trappola degli infortuni durante la preparazione della seconda frazione, inconvenienti che si possono evitare con pochi accorgimenti.
EQUIPAGGIAMENTO?Partendo dal presupposto che sia stato effettuato il posizionamento in bici corretto, occorre sempre controllare le misure della bicicletta dopo viaggi, trasporti o eventuali cadute. Tenere sempre a portata di mano il risultato del bike fittinge chiedere al meccanico di verificare la misure mentre effettua la manutenzione.
TACCHETTE?Controllare periodicamente i serraggi delle viti delle tacchette e tenere traccia del posizionamento ideale delle stesse. ? sufficiente un piccolo spostamento, anche millimetrico, per compromettere la pedalata e aumentare lo stress sulle articolazioni aumentando il rischio di lesioni.
RISCALDAMENTO?Prima di iniziare l'allenamento, ¨¨ fondamentale riscaldarsi per 5-10 minuti svolgendo esercizi di mobilit¨¤ articolare per gambe, fianchi e colonna vertebrale.
FREQUENZA?Attenzione alla frequenza di pedalata che dev'essere sempre di 90 rpm o superiore. Certo, alcuni allenamenti specifici impongono cadenze decisamente inferiori, ma va tenuto conto che l'area della rotula viene sollecitata pesantemente: conviene dunque limitare le pedalate a bassi regimi per i lavori specifici.
DOPO ALLENAMENTO?Avete provato gli ormai famosi rulli da massaggio? Molto utile concentrasi su banda iliotibiale, quadricipite e piriforme dopo le sedute pi¨´ intense. Ma anche i classici esercizi di allungamento sono sono da trascurare.
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