RUNNING
Gli azzurri lanciano l'assalto all'Ironman Hawaii
I giochi sono fatti, i sogni sono infranti o realizzati. Le qualificazioni all'Ironman Hawaii?di Kona del 13 ottobre sono ufficialmente chiuse da qualche giorno e i verdetti sono stati emessi. Due saranno gli azzurri a lottare con i big del movimento internazionale in caccia del titolo mondiale di specialit¨¤: si tratta di?Alessandro Degasperi?e?Giulio Molinari.
DEGASPERI Per il trentino, vincitore dell'Ironman di Lanzarote in primavera, si tratta della terza partecipazione alla prestigiosa gara di Kona. ˇ°La condizione attualmente ¨¨ buona, la preparazione ¨¨ andata al meglio e i risultati durante questa stagione non sono mancati ¨C dice Alessandro con evidente serenit¨¤ ¨C Andr¨° alle Hawaii una decina di giorni prima della gara per adattarmi al clima e magari cimentarmi nella gara di nuoto sul percorso dell'Ironman che si svolge la domenica prima del Mondiale, ma prima disputer¨° ancora qualche gara pi¨´ breve e veloce tra cui l'Ironman 70.3 di Nizzaˇ±. Il Dega punta a fare una gara diversa dallo scorso anno, quando fin¨¬ al 20ˇă posto: ˇ°Quest'anno ho consolidato la prima frazione e punto ad uscire della prima parte del gruppo per cercare di fare una gara pi¨´ regolare rispetto all'anno scorso, quando fui costretto ad inseguire. Il sogno? Centrare la top-ten, ¨¨ un obiettivo decisamente ambizioso, ma non ¨¨ completamente fuori portataˇ±.
MOLINARI?In vista della sua seconda partecipazione all'Ironman Hawaii World Championship, anche Giulio Molinari si schierer¨¤ al via dell'Ironman 70.3 di Nizza. ˇ°Ma non chiamiamolo test: vado in gara per fare una bella tirata, ideale in chiusura del periodo di altura a Livignoˇ±. Ad una settimana dal podio all'Ironman di Copenhagen che gli ha assegnato un posto utile nel ranking per le Hawaii, Molinari ¨¨ in ripresa fisica, pronto per l'ultimo blocco di lavoro prima della partenza per Kona.?ˇ°Quando arrivo in gara in buona forma, riesco a dare tutto, ecco perch¨¦ devo ancora recuperare a livello metabolico. Sto molto bene mentalmente, ho acquisito consapevolezza maturata gi¨¤ dopo l'Ironman France e i Mondiali di Odenseˇ±. Dopo il debutto dello scorso anno, l'approccio alla gara pi¨´ sentita dell'anno rimane comunque di grande rispetto: ˇ°? l'obiettivo dell'anno per tutti gli atleti. Quest'anno conosco le dinamiche della gara, arrivo con uno schema mentale pi¨´ definito. Kona 2017 mi ha insegnato la gestione della gara delle Hawaii, aspetto utile anche per le altre gareˇ±. E sulla tattica, ˇ°c'¨¨ poco da dire: bisogna stare pi¨´ avanti possibile, senza spendere troppo e capire come i top struttureranno la bici. Mi piacerebbe arrivare tra i primi 15, non nascondo che il 28ˇă posto dello scorso anno mi ha lasciato un po' di amaro in boccaˇ±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA