Alla scoperta del MarathOne Dixan Team: chi ¨¨ Cristina Turini, blogger e runner che ha indossato gli scarpini a 40 anni. Ma ora non li toglie pi¨´... L'evento Gazzetta ¨¨ in programma il 4-5 luglio
Cristina ¨¨ un architetto milanese, madre di una adolescente, professione blogger e influencer. Segni particolari? Una sfrenata passione per la corsa, scoccata peraltro a 40 anni. Totale? Oltre 70.000 follower totali, fra Facebook (il social da cui ¨¨ partita e che ancora oggi ¨¨ in pole position) e Instagram. E un successo che Cristina Turini non si aspettava: "Sono partita per hobby, per raccontare su un blog la mia esperienza di neofita a 40 anni, e non a caso l'ho chiamato come una serie molto amata, Run and the City. Un gioco, un modo come un altro per comunicare la mia passione per la corsa. Su Facebook il profilo ha subito fatto grandi numeri, tanto che pensavo di chiuderlo. Poi il mio coach mi ha convinto a proseguire, e vedere che in tanti sono scesi dal divano spinti dal mio esempio mi ha dato un'ulteriore spinta. Cos¨¬ continuo a rivolgermi agli amatori e a chi come me ama correre per il gusto di farlo". E lo far¨¤ partecipando anche alla MarathOne, insieme ad altri quattro influencer con cui?comporr¨¤ il MarathOne Dixan?Team. (COME ISCRIVERSI ALLA MARATHONE)
Lo spirito ¨¨ rimasto invariato anche quando Cristina ha fatto del blog e dei social la sua professione, e l'appuntamento con la corsa un momento importante della sua vita: "Il tono ¨¨ sempre quello semiserio e scanzonato degli inizi, guai a prendersi troppo sul serio. Certo, quando esco alle 5 di mattina per andare a correre mia figlia si chiede se ha una madre normale, ma per me ¨¨ davvero la normalit¨¤ mettere la corsa fra gli impegni centrali della giornata. Almeno tre volte alla settimana".
E ora la MarathOne (QUI il sito ufficiale): perch¨¦? "Per provare a ritrovare la gioia di una corsa "tutti insieme". Una corsa virtuale non ti pu¨° dare la motivazione di una corsa "vera", ma nell'evento del 4-5 luglio ci sar¨¤ anche una forte finalit¨¤ benefica, e questo non succedeva da quando si poteva correre la Milano Marathon. Il mio obiettivo? Divertirmi. Non voglio usare il cronometro, punto a correre per il gusto di farlo, sapendo che in molti faranno lo stesso, per avvertire quello spirito di aggregazione che normalmente fa parte di una corsa. E invito i miei follower a fare lo stesso: fare del bene facendo ci¨° che pi¨´ diverte ¨¨ un'occasione da non perdere, partecipiamo numerosi alla MarathOne Gazzetta!".
Seguici sui nostri social!
? RIPRODUZIONE RISERVATA