RUNNING
Correre sulla spiaggia, pro e contro: tutto quello che devi sapere
Tra le esperienze piacevoli che pu¨° affrontare un corridore c'¨¨ quella di correre sulla spiaggia in riva al mare, magari a piedi nudi, possibilmente all¡¯alba o al tramonto, lasciandosi trasportare dal moto ondoso e dall¡¯orizzonte sconfinato. Che la corsa sia un¡¯attivit¨¤ ancestrale connaturata alla nostra specie lo confermano sempre di pi¨´ i dati provenienti dalle scienze ma il suo fascino risiede, probabilmente, nel fatto che rappresenta una via d¡¯accesso per riconciliarci con la natura e l¡¯ambiente che ci sta attorno. Eppure, per chi ha la possibilit¨¤ di vivere questa magnifica esperienza potremmo riflettere sull¡¯utilit¨¤ o gli inconvenienti che pu¨° causare l¡¯attivit¨¤ podistica praticata sulla sabbia.
Correre sulla spiaggia: dove e come
¡ª ?Innanzitutto, ¨¨ necessario distinguere dove viene praticata. Se, ad esempio, proviamo a correre sulla sabbia morbida e asciutta sicuramente il nostro esercizio diverr¨¤ molto pi¨´ dispendioso. In questo caso la nostra corsa sar¨¤ bene non farla durare eccessivamente. Un allenamento di corsa sulla sabbia morbida, infatti, pu¨° essere considerato a tutti gli effetti come una vera e propria seduta di forza, ovvero di potenziamento muscolare. L¡¯ideale, in questo caso, sarebbe quello di effettuare un riscaldamento di 15¡¯ / 20¡¯ su asfalto o su terreno duro per poi affrontare la parte pi¨´ impegnativa sulla sabbia. Anche se si pu¨° svolgere la nostra corsa in un¡¯unica tranche, sarebbe meglio suddividerla in diversi tratti inframmezzati da qualche minuto di recupero. Ad esempio, si potrebbe pensare di correre due o tre serie da 15¡¯ o 20¡¯ con 4¡¯ o 5¡¯ di riposo tra una e l¡¯altra. Quando si affronta un allenamento del genere ¨¨ di fondamentale importanza curare il gesto tecnico, quindi attenzione a mantenere il busto leggermente inclinato in avanti, ad alzare le ginocchia, a richiamare i talloni sotto i glutei, a mantenere una cadenza alta (tra i 160 e i 170 spm: step per minute). Chi si cimenter¨¤ in uno sforzo del genere si render¨¤ conto ben presto della difficolt¨¤ e dell¡¯impegno che richiede e l¡¯aspetto poetico e piacevole verr¨¤ sicuramente un po' messo da parte, almeno finch¨¦ si sar¨¤ impegnati durante questo tipo di allenamento.
Correre sulla spiaggia: i benefici
¡ª ?Tuttavia, i benefici che si possono trarre da questo mezzo di allenamento sono davvero molteplici. Avere un terreno instabile e morbido su cui correre ci obbliga a sviluppare la nostra capacit¨¤ di propriocezione, ci permette di attivare tutta una serie di muscoli che solitamente sulla corsa in piano su terreno duro vengono impiegati in parte minore e, infine, ci permette di reclutare un numero di fibre muscolari maggiore. La fatica si far¨¤ sentire presto e l¡¯acido lattico si accumuler¨¤ rapidamente ma al termine avremo potenziato la muscolatura degli arti inferiori. Al termine di un allenamento di questo tipo, dopo un recupero anche ampio (fino a 10 minuti) sarebbe utile affrontare delle prove di breve durata (dai 200 ai 500) per trasformare il lavoro muscolare svolto. Sono sufficienti poche prove per ottenere un ottimo risultato. La corsa sulla sabbia asciutta sarebbe bene svolgerla con le scarpe da running.
Diverso, invece, ¨¨ il caso di chi sceglie di correre sulla sabbia compatta del bagnasciuga a fior d¡¯acqua, magari mettendo qualche volta un piede in mare e seguendo le onde che si riversano, ogni volta disegnando forme diverse, sulla rena. In questo caso lo sforzo risulter¨¤ sicuramente meno dispendioso e la corsa sar¨¤ meno impegnativa e pi¨´ piacevole. ¡°Obbligatorio¡± correre a piedi nudi in questo. Una corsa svolta su un terreno del genere e senza l¡¯ausilio di calzature ci consente di risvegliare la muscolatura e la sensibilit¨¤ dei nostri piedi, quindi, per chi ne ha la possibilit¨¤, sarebbe un utilissimo modo per migliorare le proprie abilit¨¤.
Correre sulla spiaggia: a cosa fare attenzione
¡ª ?L¡¯unica controindicazione che pu¨° derivare sta nel fatto che spesso questa porzione della spiaggia presenta un grado pi¨´ o meno pronunciato di inclinazione. Attenzione, quindi, se si fa una corsa troppo lunga e, soprattutto, si dovrebbe cercare di bilanciare correndo per la stessa durata di tempo in una direzione e in quella opposta. Il rischio, infatti, ¨¨ proprio quello di andare a sovraccaricare un lato del corpo in misura maggiore rispetto all¡¯altro, creando degli scompensi che possono poi riflettersi in infiammazioni o problematiche di diverso genere.
In ogni caso, sia che corriate sulla sabbia morbida che su quella asciutta, correre in spiaggia ¨¨ un modo validissimo per stimolare la propriocezione, ovvero la percezione che si ha del proprio corpo e degli arti senza l¡¯ausilio della vista, cio¨¨ come percepiamo il nostro corpo nello spazio. Allenare questa facolt¨¤ ¨¨ fondamentale per avere padronanza di noi stessi quando siamo impegnati in un gesto motorio, soprattutto quando la fatica si far¨¤ sentire e la connessione mente ¨C corpo inizier¨¤ ad essere, per cos¨¬ dire, rallentata. Al di l¨¤ di tutto, non dimentichiamoci che un tuffo in mare sar¨¤ l¡¯esito naturale della nostra corsa sulla spiaggia!
? RIPRODUZIONE RISERVATA