Le indicazioni di Roberto Martini, istruttore di corsa naturale e preparatore atletico: dall'orario in cui uscire al giusto abbigliamento, passando per un'adeguata idratazione
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L¡¯estate ¨¨ cominciata e le temperature sono improvvisamente schizzate verso l¡¯alto. A maggior ragione quest¡¯anno che tutti gli italiani sono stati costretti per tre mesi in casa, non pu¨° essere certo il caldo a fermare la voglia di correre dei runner. Come abbiamo raccontato nelle scorse settimane, dopo il lockdown ¨¨ aumentato il numero di persone che hanno deciso di praticare sport. Ecco allora che, con l¡¯aiuto dell¡¯istruttore di corsa naturale e preparatore atletico Roberto Martini, abbiamo preparato alcuni consigli per correre anche nelle giornate pi¨´ calde. Martini, il celebre autore del canale Youtube ¡°Personal running coach¡±, spiega come ¡°il corpo umano sia fatto per sopportare anche le temperature pi¨´ alte, ma va educato gradualmente¡±. E per chi comincia, valgono i consigli per i principianti e la tabella per diventare runner?per migliorare le proprie prestazioni in qualche settimana.
1. Quando uscire
Con l¡¯arrivo dell¡¯estate, ¨¨ preferibile concentrare le uscite al mattino presto. ? quello, infatti, il momento della giornata in cui solitamente l¡¯aria ¨¨ pi¨´ fresca. Se, invece, si ¨¨ impossibilitati a uscire al mattino, allora ¨¨ preferibile farlo nel tardo pomeriggio, al tramonto. Se si ¨¨ costretti a uscire nelle ore pi¨´ calde, ¨¨ bene proteggersi per evitare ustioni, magari prediligendo percorsi all¡¯ombra o coprendo soprattutto le spalle.
2. L¡¯abbigliamento giusto
Pi¨´ fa caldo, pi¨´ bisogna vestirsi leggeri. Sembra una banalit¨¤, ma sono in tanti coloro che corrono d'estate con k-way e pantaloni lunghi per sudare di pi¨´ e perdere peso: nulla di pi¨´ sbagliato. L¡¯abbigliamento ideale ¨¨ composto da pantaloncini e maglietta (o canotta) tecnica, scarpe adeguate e magari un cappellino per ripararsi dal sole. Meglio evitare il cotone perch¨¦ con il sudore diventa pesante e meno traspirante.
3. L¡¯idratazione
Bere, bere, bere. Sia prima che dopo l¡¯allenamento. Sia acqua che sali minerali. L¡¯idratazione ¨¨ importantissima sempre, a maggior ragione quando il termometro comincia a salire. E se si fanno allenamenti pi¨´ lunghi, ¨¨ consigliabile portare con s¨¦ una borraccia (in commercio ci sono appositi marsupi) o una bottiglietta e non sottovalutare mai questo aspetto.
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4. Non badare ai tempi
Se fa particolarmente caldo e l¡¯organismo non ¨¨ abituato ad allenarsi a temperature cos¨¬ elevate, ¨¨ inutile pretendere prestazioni importanti. Soprattutto in una prima fase, ¨¨ bene mettere da parte per un attimo i riscontri cronometrici, magari accorciare anche il percorso, e dare all¡¯organismo la possibilit¨¤ di abituarsi.
5. Abituare l'organismo
Il nostro corpo ¨¨ una macchina perfetta capace di performare anche in condizioni estreme (basti pensare a chi corre nel deserto con temperature oltre i 50?C). L¡¯importante ¨¨ non improvvisarsi mai. Tutto va fatto per gradi e cominciando a correre (su distanze pi¨´ brevi e con tempi pi¨´ alti) a temperature via via pi¨´ calde, senza, per¨°, mai esagerare. Con il passare dei giorni il corpo si abituer¨¤ e anche le prestazioni torneranno quelle di sempre.
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