Due triatlete, avversarie in gara, amiche fuori, hanno creato Queens DeepArtMent, un brand che personalizza scarpe da bici e le trasforma in pezzi unici
Con lĄŻidea nata dallĄŻunione di passioni comuni di Queens DeepArtMent, lo sport diventa arte. Tecnica, glamour, efficacia, estetica, prestazione, gusto. Nelle scarpe da bici, per ciclisti e triatleti, cĄŻ¨¨ tutto questo.?
Il nome nel brand racconta tutto, o quasi. Queens sta letteralmente per regine, il resto ¨¨ un gioco di parole che richiama lĄŻaspetto artistico (art), quello intimo di una passione comune (deep) e il gioco di squadra (department). AllĄŻanagrafe, le due regine sono Susanna Parenti e Martina Folco Zambelli, due amiche che da avversarie sui campi di gara del triathlon sono diventate compagne di squadra in unĄŻaltra avventura. Disegnatrice e tatuatrice la prima, fotografa e art director la seconda, hanno deciso di trasferire le caratteristiche delle loro professioni in un progetto comune, mettendo i propri talenti al servizio di quegli atleti animati dalla voglia di distinguersi ed esprimere la loro individualit¨¤.?
Preso atto che il sogno di ogni ciclista ¨¨ essere pi¨´ veloce e pi¨´ cool degli avversari, le Queens hanno deciso di concentrarsi sulla seconda delle ossessioni e di farlo personalizzando il capo di abbigliamento pi¨´ fetish di ogni malato di bici. Le scarpe.?
Ą°Free your ride and get obsessedĄą ¨¨ il motto che ispira i progetti di Queens DeepArtMent. Ogni realizzazione prende spunto da unĄŻidea, una mania, un sogno a cui il cliente vuole dare sfogo e a cui vuole legare la sua passione per la bici.?
Dal fan di Diabolik alla Minnie-addicted, dal maniaco degli abbinamenti cromatici allĄŻappassionato di PopArt. Il desiderio ¨¨ sempre lo stesso: esprimere se stessi, senza filtri, per distinguersi davvero dagli altri anzich¨Ś omologarsi credendo di essere differenti.?
Ciascuna scarpa realizzata da Queens DeepArtMent ¨¨ dipinta a mano, con un procedimento che richiama le fasi di un tatuaggio. La discussione dell'idea e la trasformazione in disegno, la scelta della scarpa pi¨´ adatta, la preparazione della superficie, la realizzazione del bozzetto, la lavorazione vera e propria e la finitura. Tutto rigorosamente eseguito a mano, anzi a pennello. Un processo che richiede molte ore di certosina manodopera. Ogni pezzo ¨¨ quindi unico ed accompagnato da un certificato di autenticit¨¤, che racconta anche la storia del progetto. E, in parte, anche la storia di chi lo indossa.
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