Anche coloro che si sono affacciati da poco alla pratica sportiva tendono ad usare gli occhiali da sole: ecco cosa ¨¨ bene sapere
Da sempre, l'occhiale da sole rappresenta lĄŻaccessorio per eccellenza; anche nello sport, dove le esigenze imposte dalla pratica prevalgono su quelle del costume. Se, per¨°, in passato era prerogativa degli atleti ¨Ślite o dei grandi campioni, oggi ne riscontriamo un utilizzo sempre pi¨´ diffuso, anche tra coloro che si sono affacciati da poco alla pratica sportiva.Innovazione e tendenza
Ma come ¨¨ cambiato questo accessorio nel tempo? E quali caratteristiche deve possedere un buon occhiale da sole sportivo? LĄŻinnovazione tecnologica e lĄŻarrivo sul mercato di nuovi Brand hanno contribuito a far s¨Ź che il prodotto finale risultasse sempre pi¨´ un concentrato di alta tecnologia. Inoltre, la crescente attenzione da parte delle aziende verso quella platea di non specialisti, i cosiddetti sportivi occasionali, ha sempre pi¨´ fatto strizzare lĄŻocchio alle nuove suggestioni provenienti dalla moda, realizzando cos¨Ź un prodotto di tendenza. LĄŻocchiale da sole oggi ¨¨ un vero e proprio oggetto di culto, anche tra gli sportivi. Si va dai modelli essenziali con montature o frame, come le chiamano gli esperti, sottili e minimali a quelli pi¨´ strutturati, con lenti sempre pi¨´ larghe e montature robuste.Le caratteristiche tecniche
Ultime tendenze a parte, lĄŻocchiale sportivo deve avere delle caratteristiche tecniche capaci di differenziarlo rispetto un occhiale da sole lifestyle. Il fatto di essere pi¨´ strutturato, ad esempio, risponde allĄŻesigenza di offrire una maggior protezione. Lenti pi¨´ ampie e una montatura pi¨´ larga e avvolgente garantiscono maggior riparo contro lĄŻirraggiamento solare, infatti, pur in presenza di buone lenti, fino al 60% dei raggi UV pu¨° penetrare dallĄŻalto o dai lati. Un occhiale sportivo di qualit¨¤ e anche un cappellino, in questo senso, ci permettono di raggiungere ottimi livelli di protezione.
La vestibilit¨¤ costituisce un altro aspetto imprescindibile. Lo sport ¨¨ movimento quindi, a questo proposito, troviamo una serie di dettagli volti a garantire un fit comodo e sicuro, anche nelle condizioni pi¨´ dinamiche: dai naselli (in alcuni modelli regolabili) realizzati con materiali flessibili e resistenti, che permettono allĄŻocchiale di rimanere in posizione anche in caso di sudorazione, movimenti repentini o forti vibrazioni, ai terminali, anche questi volti ad aumentare lĄŻaderenza. Aspetto non trascurabile ¨¨ il peso, che si cerca di contenere il pi¨´ possibile viste anche le esigenze di sport, come ad esempio il ciclismo su strada, dove la rincorsa ad alleggerire sembra non finire.A proposito delle lenti...
Scopo primario resta, comunque, quello di proteggerci dalla radiazione ultravioletta, i famosi raggi UV (in particolare UV-B e UV-A). UnĄŻeccessiva esposizione, infatti, pu¨° causare infiammazioni della congiuntiva e della cornea. Si ricorre alle lenti protettive proprio per filtrare le radiazioni. In commercio ne esistono di diversi tipi. La normativa europea prevede una scala di 5 gradi, da 0 a 4. A partire dalla categoria 0, che ripara dal 3 al 20% dei raggi UV, troviamo quelle meno protettive, trasparenti o dalle tinte chiare. Si tratta di occhiali protettivi contro vento, polvere e detriti ma non contro i raggi del sole (ideali quindi per un allenamento o una competizione notturni). Con filtro 1, che riparano fino al 57%, troviamo lenti leggermente colorate, ideali per le giornate nuvolose o con visibilit¨¤ ridotta. Proseguendo, troviamo lenti con categoria filtro 2, capaci di riparare dal 57 allĄŻ82% dei raggi UV. Questa tipologia ¨¨ ideale in tutti quei contesti che prevedono lĄŻalternanza di luce e ombra. A seguire, troviamo lenti di categoria 3, le pi¨´ diffuse in commercio, capaci di filtrare fino al 92% dei raggi ultravioletti. Dotate di un filtro scuro, rappresentano la soluzione ideale per chi cerca un occhiale da utilizzare in condizione di luce brillante: in spiaggia, durante passeggiate in montagna o in citt¨¤. Infine, ecco quelle con categoria filtro 4, adatte per lĄŻattivit¨¤ in alta quota sui ghiacciai, le quali proteggono fino al 97% dai raggi UV ma che sono vietate alla guida.
Oltre alle lenti tradizionali ne esistono di diverse come le polarizzate, capaci di ridurre o annullare il riverbero generato da superfici lucenti come specchi dĄŻacqua o neve; le fotocromatiche, le quali, attraverso una reazione chimica, sono in grado di scurirsi a seguito dellĄŻesposizione alla luce solare, per poi tornare gradualmente alla colorazione originaria. QuestĄŻultime, ideali in contesti con condizioni meteo variabile, non offrono un elevato grado di protezione, quindi sarebbero da evitare nelle giornate molto soleggiate. Ad ogni modo, quando abbiamo a che fare con un occhiale sportivo di qualit¨¤, le lenti rispondono sempre a degli standard altissimi di resistenza e protezione da graffi e ammaccature.
Indossare un buon occhiale da sole permette di rilassare la muscolatura del volto, abbassando cos¨Ź la spesa energetica sostenuta dallĄŻorganismo. Un aspetto che interessa tutti coloro che praticano sport di endurance.
Concludiamo ricordando che il costo ¨¨ senza dubbio un indicatore importante riguardo la qualit¨¤ dellĄŻocchiale. Un modello top di gamma oscilla tra i 150 e i 200 euro. Infine, viste le implicazioni legate alla salute, il parere di un ottico o un rivenditore specializzato non guaster¨¤.
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