Dalla programmazione al recupero: tutti i consigli per preparare la mezza maratona
Possiamo dire che la mezza maratona ¨¨ la gara pi¨´ amata di tutte?
Tra le diverse distanze la 21 chilometri ¨¨ probabilmente quella che il runner amatore preferisce. Abbastanza sfidante da rappresentare un obiettivo motivante, non troppo impegnativa come preparazione, molto diffusa in quasi tutte le localit¨¤ del mondo, la Mezza Maratona ¨¨ la "gara per tutti".
"Per tutti" significa che quasi chiunque pu¨° ambire a portarne a termine una, a qualsiasi et¨¤ e con qualsiasi ritmo. A patto ovviamente di prepararsi adeguatamente.
Molto dipende se siete alle prime armi o avete gi¨¤ nelle gambe - come si dice in gergo - i dieci chilometri. Se infatti siete alle prime armi dovete pensare di dedicare almeno 6-8 mesi per arrivare ai 21 km, suddivisi in 3 fasi:
- 6-8 settimane per arrivare a correre consecutivamente per 5/6 chilometri
- 6-8 settimane per passare dai 5 chilometri ai 10 chilometri
- 12-16 settimane per la preparazione specifica della mezza maratona e arrivare in allenamento a percorrere 17-19 chilometri come lungo
Ovviamente questo ¨¨ un calcolo teorico. Ognuno di noi ha una sua personale risposta all'allenamento e pu¨° avere bisogno di periodi di recupero che potrebbero allungare il piano anche a 12 mesi. I fattori che possono influenzare i tempi sono l'et¨¤, lo stato di forma iniziale e un eventuale sovrappeso. Infatti se sono trent'anni che siete sedentari sar¨¤ pi¨´ difficile iniziare a correre rispetto a un individuo dinamico o che pratica gi¨¤ altri sport. Allo stesso modo se partite da una condizione di sovrappeso o addirittura di obesit¨¤ il consiglio ¨¨ quello di rientrare prima in forma e solo dopo aumentare il chilometraggio della fase 3.
Nel caso in cui dobbiate iniziare da zero potete leggere qui come arrivare a correre i primi 30'. Se invece correte gi¨¤ ecco la tabella per i 10 chilometri.
Se invece gi¨¤ correte agevolmente un'ora o 10 chilometri potete mettere in conto 3 o 4 mesi per la preparazione specifica.Questione di chilometraggio
Se state per iniziare la fase 3 dovete pensare ad aumentare il chilometraggio progressivamente. Un buon metodo ¨¨ quello 10+5. E' molto semplice: la prima settimana aggiungete il 10%, la seconda ancora il 5% e dopo due settimane farne una di consolidamento. Mettiamo il caso che siamo arrivati a correre 10km e siamo quindi al termine della fase 2. La prima settimana della fase tre il nostro "lungo" potr¨¤ essere di 11 chilometri, la seconda settimana di 11,5 e la terza settimana sempre di 11,5. La quarta settimana 13 km, la quinta 14, la sesta sempre 14. E cos¨¬ via. Per arrivare a correre una gara di 21 km, se siete alle prime armi l'allenamento pi¨´ lungo pu¨° arrivare a 17/18 km, cio¨¨ all'80% del chilometraggio della gara. Se invece foste gi¨¤ abituati a questa distanza, ¨¨ bene prevedere allenamenti anche di 21-25km a ritmi inferiori a quello di gara.Questione di velocit¨¤
Abbiamo parlato di come aumentare gradualmente la resistenza. Per arrivare a correre 21km agevolmente dobbiamo anche pensare a migliorare la velocit¨¤ sul breve. Questo ci permetter¨¤ sul chilometraggio lungo di stare meno sulle gambe e soprattutto di non arrivare distrutti al traguardo della nostra gara. Sembra un consiglio superfluo, ma ¨¨ la chiave di tutto l'allenamento: per correre al meglio bisogna imparare ad andare piano nei lenti e forte negli allenamenti veloci.
Molti amatori vanno troppo forte negli allenamenti lenti e nei riscaldamenti per poi non riuscire ad essere efficaci negli allenamenti veloci. Durante la settimana ritagliati il tempo per almeno altri due allenamenti fondamentali: le variazioni di ritmo e il medio. Entrambi vanno preceduti da un riscaldamento lento di almeno 15-20 minuti. Le variazioni di ritmo - o ripetute - sono fondamentali per i podisti. Si corrono a ritmo intenso e vanno intervallate dai recuperi. L'allenamento medio invece va corso con una frequenza cardiaca sotto la soglia anaerobica.?Tecnica, infortuni e recupero
La prima gara lunga pu¨° presentare qualche intoppo nella preparazione. Aumentando infatti l'impegno, ¨¨ possibile che si presentino anche degli infortuni. L'infortunio pi¨´ comune ¨¨ quello da sovraccarico. Quest'ultimo si pu¨° evitare aumentando gradatamente il chilometraggio e l'intensit¨¤ degli allenamenti e soprattutto rispettando i recuperi. Cercate di mantenere sempre almeno 36 ore tra un allenamento e l'altro e se sentite che il vostro corpo necessita di riposo ascoltatelo. E' bene anche inserire ogni 5/6 settimane o dopo ogni fase una settimana pi¨´ leggera per dare tempo al copro di recuperare. Un altro consiglio per allontanare possibili infortuni ¨¨ quello di curare la tecnica di corsa. Per farlo fatevi aiutare da un allenatore o leggete qui tutti i nostri consigli. Se non avete modo di dedicare un intero allenamento settimanale alla tecnica, potete fare 10' di esercizio prima degli allenamenti normali. Vi aiuter¨¤ a correre meglio.
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