Yoga per triatleti? Cinque motivi per iniziare la pratica

Ogni triatleta e runner ha almeno cinque validi motivi per iniziare a praticare yoga

[tps_title]COL FREDDO[/tps_title]

L'inverno porta consiglio e apre nuove prospettive. Certo, per gli amanti degli sport outdoor non è facile trovare linfa e motivazioni per allenarsi all'aperto in questi giorni, ma il periodo invernale, soprattutto per i triatleti, è utile per affrontare diversi aspetti trascurati nel pieno della stagione. Mentre gli allenamenti in bici (e magari anche quelli di corsa) sono a scartamento ridotto, è possibile investire il tempo a disposizione per iniziare a praticare con regolarità lo yoga: ci sono (almeno) cinque motivi validi, eccoli.

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[tps_title]FLESSIBILIT? [/tps_title]

Indubbiamente la flessibilità muscolare sarà incrementata, ma ne avrà vantaggio anche la mente. Si, chiamiamola flessibilità mentale: riguarda sia la capacità di concentrarsi sulle posizioni, ma soprattutto sull'abilità di focalizzarsi sul “qui e ora”, aspetto che sarà utile nei momenti di difficoltà in gara.

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[tps_title]FORZA [/tps_title]

Praticato correttamente, con attenzione all'allineamento, lo yoga conferisce stabilità alle articolazioni, proprio come l'allenamento in sala pesi. Le posizioni in piedi, in particolare, sono ottime per rafforzare i piccoli muscoli stabilizzanti della parte inferiore della gamba mentre si estendono i muscoli dell'anca, aspetti che portano a maggiore potenza e fluidità. Inoltre, aumenterà anche la tua forza in generale, in tutto il corpo, e si svilupperà una maggiore consapevolezza del respiro.

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[tps_title]EQUILIBRIO[/tps_title]

Uno dei lavori principali consiste proprio nella ricerca dell'equilibrio, aspetto che si raggiungerà con il rafforzerà la parte inferiore delle gambe affinando la propriocezione. Risultato: una maggiore consapevole di dove si trova il proprio corpo nello spazio. Tra gli altri aspetti, le pose insegnano anche una più sottile percezione del centro di gravità del corpo in diverse posizioni (in piedi, sottosopra, …): le prospettive cambiano e si otterrà una sensazione più piena del corpo e di ciò che può fare.

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[tps_title]PREVENZIONE [/tps_title]

Quando c'è uno squilibrio nel corpo che lo porta ad essere disallineato, la ripetitività dei gesti in allenamento può causare infiammazioni e usura eccessiva sui tessuti. Una pratica regolare di yoga regolare aiuterà a portare il corpo in un allineamento simmetrico, correggendo gli squilibri di forza e facilitando l'auto-consapevolezza che può aiutare a percepire i disallineamenti. Attenzione però a non sollecitare ed esasperare alcune aree lesionate come nei casi di sindrome del tunnel carpale o l'ernia discale.

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[tps_title]MENTE [/tps_title]

Infine, lo yoga porta ad un rafforzamento sensibile della mente. Durante la pratica, si affronteranno posizioni e passaggi difficili in maniera volontaria e si impareranno i modi per svolgerli al meglio. Questo si tradurrà nella pratica sportiva e, perché no, anche nella quotidianità, sempre ricca di avversità da affrontare e traguardi da raggiungere.