RUNNING
Prima l'incidente, poi il cancro: il runner Ricky Marino, dal Paradiso all'Inferno e ritorno
Ebbene s¨¬, dopo tanti anni ci siamo ritrovati correndo sulla Darsena di Milano.?Con chi? Con Ricky, il mio?amico. Vent'anni fa eravamo compagni di battaglie nelle due palestre pi¨´ famose di Milano per ?gli sport da combattimento. La Doria e la University of Fighting.
Abbiamo diviso sudore, fatiche e glorie come pochi. Chi fa pugilato lo sa e, dopo 10 anni, ci siamo ritrovati ancora sudati e stanchi ma per fortuna non pi¨´ con i guantoni: con le scarpe da running. La corsa ¨¨ una magia che ci fa sentire ancora vivi.
Appena ci siamo rivisti, ho capito che Ricky era cambiato e raccontandomi la sua storia ho pensato che poteva essere fonte di ispirazione per molti. Ecco alcuni passaggi.
27/04/19: Ricky fin¨¬ una ultramaratona di 161 km? in Svezia, arrivando tra i primi 10.
15/05/19: una macchina, senza un motivo, speron¨° il suo scooter facendolo cadere per poi scappare. Ricky ha dovuto stare fermo sul letto per un mese.
26/05/19: un mese dopo l'incidente, quando iniziava a stare meglio, scopr¨¬ di avere un tumore alla pelle allo stadio avanzato (3b dove lo stadio 4 ¨¨ metastasi).?Qui inizia la vera storia del mio amico Ricky Marino, ¡°Dal paradiso all¡¯inferno e ritorno¡±.?
Mi ha raccontato che dopo la notizia della diagnosi del tumore sprofond¨°?nella depressione, scomparve da tutti i social. Cercava risposte che nessuno riusciva a dargli.
Abituato a correre pi¨´ di 100km a settimana, si ritrovava con un grosso taglio sul fianco, dovuto all¡¯incidente, che faceva fatica a rimarginarsi e pi¨´ di 80 punti sul corpo, dopo l¡¯esportazione del tumore. Durante i primi sei mesi di terapia contro il cancro, cerc¨° di tornare alla vita normale ma purtroppo cap¨¬ che ¨¨ difficile quando ogni due settimane ti iniettano del veleno che dovrebbe aiutarti a vivere, ma che allo stesso tempo non ti fa vivere.? Provava a correre ma i battiti erano alti, mal di testa, nausea e stanchezza cronica lo portavano a casa sempre prima del previsto.?
19/02/2020: la svolta. Una bruttissima notizia lo pietrifica. Mi ha raccontato che una sua amica carissima, dopo solo il primo ciclo di chemioterapia, non ce l'ha fatta. Ricky per 6 lunghi mesi aveva vissuto come volevano i medici e non come voleva lui. La morte precoce di una persona cara gli ha fatto aprire gli occhi e ha iniziato a riprendersi la sua vita e la sua libert¨¤. Ha ricominciato a vivere per s¨¦ e non per gli altri. Mi dice: "Salvatore, se un giorno devo morire voglio farlo a modo mio". Ha ricominciato a sognare. Ha ricominciato a correre sopra ogni dolore, sopra ogni preoccupazione. Ha iniziato a provare quell¡¯autostima che per mesi aveva perso. Ha ricominciato ad essere un uomo.
Ricky a settembre parteciper¨¤ alla trasmissione ?"Tu Si Que Vales" per cercare di battere il Guinness World Record di "12 Hours Treadmill greatest run" (la distanza massima percorsa su un tapis roulant in 12 ore) attualmente di 147.3 detenuto da un australiano. E se tutto questo non bastasse, far¨¤ la sfida quando ancora sar¨¤ sotto cura antitumorale per dimostrare che nulla ¨¨ impossibile, per dimostrare che non importa quante volte vai a tappeto, l¡¯importante ¨¨ trovare la forza di rialzarsi sempre.
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