Cambio e cadenza, ma occhio agli ostacoli: consigli per pedalare in sicurezza

[tps_title]OSTACOLI[/tps_title]

Aggirare gli ostacoli in maniera rapida e sicura per se stessi e per chi ci sta attorno è fondamentale, ma ci sono altri aspetti spesso trascurati che garantiscono la sicurezza e?rendono più efficace la nostra pedalata. Ecco la seconda parte della lista dei trucchi del mestiere per i triatleti principianti.

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[tps_title]OSTACOLI [/tps_title]Soprattutto quando si pedala in gruppo, è fondamentale riuscire ad evitare gli ostacoli in maniera repentina e sicura: buche, tombini, repentini cambi di direzione di chi ci precede. Attenzione però a non agire immediatamente sui freni: meglio esercitarsi a schivare l'ostacolo in questione o, meglio ancora, a prevedere le situazioni di pericolo. Quando si inizia a pedalare in gruppo, iniziare procedendo nelle retrovie, studiando attentamente i comportamenti dei compagni più esperti.

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[tps_title]CATENA[/tps_title] Non è così scontato sapere usare il cambio. Anche se in pratica è sufficiente agire sulle leve per azionare i meccanismi, serve un po' di esperienza e dimestichezza per mettere in atto una cambiata rapida ed efficace. Il consiglio preliminare è quello di evitare di “incrociare la catena” (corona grande anteriore e il pignone più grande posteriore, per esempio), ma è necessario capire le reazioni del cambio in pianura, in discesa, in salita e con la catena alla massima tensione.

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[tps_title]CADENZA[/tps_title] Dopo aver imparato a cambiare in ogni circostanza, bisogna concentrarsi sulla cadenza. In generale, la frequenza ideale è compresa tra le 90 e le 100 pedalate al minuto: inizialmente pedalare a queste frequenze potrà sembrare innaturale ma una volta assimilato l'esercizio permetterà di “salvare la gamba”.

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[tps_title]IN SALITA[/tps_title] Ovviamente in salita si fatica di più e spesso si tende ad essere meno lucidi. Oltre ad avere padronanza del cambio, è importante lavorare sull'equilibrio e sulla posizione in sella: provare a pedalare da seduti alternando dei tratti in piedi sui pedali, esercitandosi a cambiare la posizione delle mani sul manubrio.

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[tps_title]IN DISCESA[/tps_title] Il baricentro è la chiave per una discesa in sicurezza. Presa ben salda sul manubrio, braccia piegate e peso distribuito equamente su entrambe le ruote, prima di concentrarsi sulle traiettorie in curva e sulla distribuzione della frenata. Anche in questo caso, seguire qualche compagno di pedalate più esperto potrebbe essere molto proficuo per carpire qualche trucco del mestiere.