Dalla tecnica ai percorsi da scegliere: tutte le informazioni utili se vuoi provare il trail running
Il trail running ¨¨ di gran moda. Niente di pi¨´ vero nel mondo della corsa amatoriale, il trail running fa tendenza. Sar¨¤ per il suo spirito festoso, sar¨¤ perch¨¦ nel trail contano meno i tempi, sar¨¤ che la voglia di avventura ¨¨ tanta, ma il trail running ¨¨ uno degli sport con pi¨´ crescita.
Cosa significa trail running?
¡ª ?Il trail running come disciplina codificata ha una storia recente, ma come attivit¨¤ umana si perde nella notte dei tempi. Infatti "trail running" significa molto banalmente "corsa su sentiero". Fa parte del trail running qualsiasi corsa in natura che segua i dislivelli geologici del territorio che attraversa. Quindi, prima della diffusione dell'asfalto, qualsiasi movimento a piedi un po' veloce era trail, in fondo.
Oggi per trail running si intende una disciplina in cui si corre su terreno prevalentemente sterrato con un dislivello sensibile, che si tratti di un sentiero alpino, di una collina toscana o un sentiero urbano. All'interno di questa definizione trovano posto molte discipline differenti, dallo sky running all'ultratrail, ma per iniziare cerchiamo di non fare troppe differenze.
Il trail ha sicuramente trovato un grande favore nel pubblico degli amatori perch¨¦, fatto salvo gli atleti ¨¦lite, non ¨¨ una disciplina strettamente legata al cronometro. Le diverse distanze non sono codificate e non si hanno tempi di riferimento assoluti con i quali confrontarsi. Inoltre il famoso "spirito trail" prevede un clima molto pi¨´ festoso e socievole tra i concorrenti. Nei trail spesso ci si ferma ad ammirare il paesaggio senza alcuna vergogna, si cammina in salita e ci si ricarica ai ristori a suon di cioccolato e panini al prosciutto.
Fatta questa premessa, per¨°, il trail running rimane uno sport serio e anche molto faticoso, per cui ¨¨ bene partecipare agli eventi preparandosi adeguatamente. Soprattutto se si partecipa a distanze lunghe.
Trail running: come iniziare?
¡ª ?Per prima cosa non ¨¨ necessario trasferirsi in montagna per preparare un trail. Nel trail bisogna saper scendere e salire, vero, ma la base dell'allenamento rimane la corsa. Per questo anche se abitate in citt¨¤ nessun problema. Lasciate gli allenamenti in quota per il weekend, quando potete spostarvi e su settimana prediligete allenamenti intervallati che sviluppino la potenza aerobica: ripetute lunghe, fondo medio e progressivo sono ottimi alleati.
Nel weekend invece potete esercitarvi in natura. Ottime le uscite lunghe e lente su sentiero, ma all'inizio scegliete sentieri tecnicamente semplici. Meglio corricchiare un paio d'ore su una strada bianca che arrancare quattro ore su una pietraia per quanto riguarda 'allenamento.
Imparate a scendere. Molto spesso ci si concentra sulla salita perch¨¦ ¨¨ impegnativa a livello muscolare, ma la vera sfida nel trail ¨¨ la discesa. La discesa ingaggia i muscoli diversamente rispetto alla corsa normale e vanno allenati a questo tipo di sforzo. Includete un allenamento a settimana con discese anche lunghe e quando scendete sperimentate appoggi e equilibrio. Cercate di lasciarvi andare e allungate il passo: frenare ¨¨ la cosa peggiore che potete fare per i muscoli.
Tecnica. Se pensate ad un trail alpino ¨¨ bene abituarsi ai sentieri difficili, peggio ancora se parliamo di skyrace. Pietre, sentieri stretti, balzi... sono tutti aspetti tecnici a cui dovete abituarvi. Se su settimana riuscite, prevedete un allenamento di rinforzo di piedi e caviglie, meglio con tavoletta propriocettiva.
Infine pensate all'equipaggiamento. Quasi tutte le gare richiedono una dotazione di sicurezza obbligatoria, che pu¨° salvarvi la vita. Acquistate scarpe adatte e abbigliamento tecnico per situazioni meteo rigide. Un guscio impermeabile e una coperta termica non devono mai mancare nel vostro zainetto.
L'ultimo consiglio per iniziare ¨¨ di cominciare da percorsi semplici. In Italia le gare appenniniche sono le pi¨´ facili tecnicamente e hanno dislivelli pi¨´ abbordabili, soprattutto se correte gi¨¤ su strada. In autunno e primavera ce ne sono moltissime. Meglio scegliere le distanze corte per iniziare e se vi appassionate, via libera ai sogni.
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