L¡¯azzurra inizia col piede giusto la stagione centrando il primo podio in carriera in Coppa del Mondo
[tps_title]IMPRESA[/tps_title]
Dopo un inverno intenso, ad altissimo regime, trascorso all¡¯insegna della fatica ma in piena serenit¨¤, Angelica Olmo ha iniziato la stagione 2018 come meglio non poteva. A Mooloolaba (Aus), la 21enne pavese ha centrato uno storico terzo posto in Coppa del Mondo, il primo della carriera.
SVOLTA? Se questo sar¨¤ l¡¯anno della svolta, lo capiremo a fine stagione e nel prossimo futuro, ma Angelica ha gi¨¤ compiuto passi importanti verso la versione Olmo 2.0. ¡°Ho cambiato molto rispetto al passato prima di tutto allenatore e gruppo di allenamento in quanto ora faccio parte dell¡¯High Speed Squad e sono allenata da Andrea D¡¯Aquino. Ho avuto la possibilit¨¤ di allenarmi tutto l¡¯inverno al caldo, con un gruppo di altissimo livello, il gruppo di Joel Filliol (Olympic Performance Director della Nazionale Italiana), il quale mi ha fatto capire come bisogna lavorare per poter crescere. In quel gruppo gli stimoli non mancano, sono cresciuta tanto come atleta¡±.
ASPETTATIVE Non si nasconde Angelica, non dice chiaramente che si aspettava il podio, ma sapeva di essere estremamente competitiva. ¡°Stavo bene, sentivo che potevo fare qualcosa di positivo sin dalle prime gare. Volevo uscire davanti, stare con le migliori, per giocarmela fino in fondo¡±.
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]EMOZIONI[/tps_title]
E sul traguardo di Mooloolaba, la gioia e la soddisfazione hanno preso il sopravvento. ¡°All¡¯arrivo l¡¯emozione stampata sulla mia faccia lasciava trasparire tutto: i cambiamenti, la voglia, la determinazione, sapevo che un giorno sarei potuta arrivare a podio, l¡¯ho fatto al debutto stagionale: non potevo chiedere di meglio¡±.
LEGAMI Un anno che segna la rottura col passato, anche se ¡°i legami con le persone con cui sono cresciuta sono ancora stabili: loro sono sempre l¨¬, pronti a sostenermi qualunque scelta faccia: non potrei davvero chiedere di pi¨´. ? come se portassi sempre con me le persone care e quando faccio fatica sento il loro supporto, mi aiutano a superare i momenti difficili e a raggiungere i grandi traguardi¡±.
DIVENTARE ¡°GRANDE¡± Per la Olmo, ¨¨ giunto il momento di diventare grande: ¡°Voglio che sia l¡¯anno in cui si noti una grande crescita in me: di certo questo risultato non ¨¨ un punto di arrivo, ho tanti altri grandi obiettivi e far¨° in modo di dimostrare di aver compiuto il salto definitivo nel mondo dei grandi¡±.
(continua nella prossima scheda)
[tps_title]ALTO LIVELLO[/tps_title]
L¡¯azzurra ha ben chiaro che cosa serve per diventare un¡¯atleta di alto livello. ¡°L¡¯equilibrio prima di tutto, bisogna bilanciare tante cose, ho imparato molto stando a contatto con i pi¨´ forti al Mondo. Si parte dalla capacit¨¤ di gestione negli allenamenti, sfruttando al massimo alcune situazioni, come quelle del camp invernale in cui hai tutto il meglio a portata di mano per allenarti al meglio. E poi bisogna prendere spunto dai migliori. Mario Mola ¨¨ l¡¯esempio dell¡¯atleta perfetto: umile, professionale e con sempre il sorriso sul volto, credo che sia uno degli atleti pi¨´ forti al mondo ed e una grande ispirazione per me¡±.
ALMENO 5 ORE Le condizioni ottimali per lavorare non sono mancate, ma nulla viene senza sacrifici. ¡°La mia giornata tipo quasi sempre e composta da 5 ore di allenamento in tutte e tre le discipline - racconta Angelica - Il resto della giornata ¨¨ occupata da alimentazione e riposo, due punti fondamentali¡±. E, anche se il triathlon ¨¨ uno sport individuale, la forza del gruppo pu¨° fare la differenza: ¡°Mi sono integrata benissimo con i compagni di allenamento. Sono socievole e piena di energie e adoro avere persone intorno a me con cui condividere questo viaggio¡±. Un viaggio lungo e faticoso, ma i grandi sogni si realizzano solo cos¨¬.
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(foto ITU/Delly Carr)
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