Triathlon: 3 esercizi per nuotare più velocemente

La tecnica è la base del nuoto, la frazione più critica per la maggior parte dei triatleti. Per affrontare meglio, con più sicurezza e con piglio più deciso il primo segmento delle gare di triathlon della stagione che inizierà nei prossimi mesi. Ecco i tre esercizi da svolgere durante gli allenamenti in piscina che non possono mancare per migliorare il gesto tecnico e aumentare la velocità

testa fuori

Nuotare a stile libero con la testa fuori dall'acqua, guardando in avanti. In pratica, una delle classiche andature da pallanuotista. Questo esercizio costringe a trovare un nuovo assetto, un nuovo equilibrio, pur con il corpo sbilanciato oltre a costringerci ad avere un ritmo più alto della bracciata e a evitare le pause nel movimento. Inoltre, è molto utile avere dimestichezza con questo tipo di nuotata che tornerà utile quando si deve puntare la boa.

trascinamento

Nuotare a stile libero trascinando la mano nell'acqua durante il recupero. Questo aiuta a disegnare la giusta traiettoria di questa fase della bracciata, sentendo proprio la resistenza della mano nell'acqua e a trovare la giusta velocità per effettuare il recupero. Per mantenere un assetto corretto, non potrà mancare una consistente propulsione di gambe L'esercizio può essere reso ancora più impegnativo usando le palette.

pugni chiusi

Nuotare a stile libero con i pugni chiusi modifica la sensazione abituale che si prova durante l'avanzamento. In questo modo, sensibilizzeremo la percezione della trazione sull'avambraccio e sarà incentivato il recupero del gomito alto. Quando si adotterà la tecnica ordinaria, si avrà una maggiore percezione di propulsione. Per aumentare gli stimoli, è bene alternare una vasca con i pugni chiusi a una con la nuotata ordinaria.