Houston, doppio record per le grandi mamme americane del fondo

Le due protagoniste sono la 37enne?Keira D'Amato?e la 38enne?Sara Hall: l'analisi dei loro record

Per la serie: non è mai troppo tardi. O ancora : l'età è quella che uno si sente addosso. A conferma di questi due storici modi di dire arriva la notizia che nello scorso weekend, ad?Houston?nel Texas,? sono stati stabiliti due nuovi record nazionali americani con prestazioni di altissimo livello tecnico. Le due protagoniste sono la 37enne?Keira D'Amato?e la 38enne?Sara Hall.??La prima, correndo la maratona in 2h19.12, ha cancellato dall'albo dei primati il 2h19.36 realizzato da?Deena Kastor?nel 2006 a Londra. La seconda, vincendo la prova sulla mezza maratona in 1h07.15,? ha tolto il precedente primato di 1h07.25 ottenuto da?Molly Huddles?nel 2018. Storie diverse quelle delle due neo primatiste. Ma anche con parecchi punti in comune. In primis l'età visto che la?Hall (classe 1983) nel 2022 compirà 39 anni e la?D'Amato?(classe 1984) quest'anno ne avrà?38.??Poi, entrambe sposate da parecchi anni, hanno vari figli da accudire. Nel 2015 La?Hall?con il marito?Ryan?hanno addirittura adottato quattro sorelle di origine etiope mentre la?D'Amato?ha due figli naturali. Le due atlete hanno invece avuto due carriere sportive parecchio diverse.?D'Amato

La neo primatista della maratona che vive a?Richmond?in Virginia e di professione fa l'agente immobiliare da giovane era una buona specialista sugli 800 e 1500 metri. Poi però la sua carriera si era interrotta per ben 7 anni dopo il matrimonio e la nascita dei due figli. Ripresa l'attività??Keira?si era indirizzata sulle lunghe distanze esordendo nella maratona nel 2015 a Shamrock con un modestissimo 3 ore e 14 minuti. Si era poi migliorata. Ma ancora nel 2019 non era riuscita a scendere sotto le 2 ore e 40 minuti. Infine nel biennio 2020/2021 è arrivata al grande salto di qualità. Messa k.o. da un infortunio nel mese di maggio dell'anno scorso poco prima dei trials americani per Tokyo la fondista statunitense che nel 2020 aveva già corso in 2h22.56, si era ripresa alla grande in autunno. Prima arrivando quarta alla maratona di Chicago per poi vincere il 5 dicembre scorso il titolo americano di mezza maratona con un notevole 1h07.55.?Hall

Percorso agonistico molto diverso quello di?Sara Hall.?Subito in evidenza, soprattutto nel cross, già ai tempi della high school,?Sara?è poi diventata un'atleta professionista già ai tempi del college. In un primo periodo correndo i 3000 siepi per poi indirizzarsi verso le distanze più lunghe. Soprattutto dopo il matrimonio con?Ryan Hall.?Ottimo maratoneta a sua volta con un personale di 2h04.58, tempo realizzato nel 2011 a Boston, nonché allenatore della stessa moglie. L'esordio della?Hall?nella maratona avviene nel 2015 a Los Angeles con 2h48.02. Ma già nello stesso anno a Chicago si migliora con 2h31.14. L'anno dopo Londra con 2h30.06?Sara?si avvicina al muro delle 2 ore e mezza. Muro poi abbattuto nel 2017. Prima a Tokio con 2h28.26. Poi a Francoforte con 2h27.21. Nuovo passo in avanti nel 2018 con il 2h26.19 ottenuto ad Ottawa. Il definitivo salto di qualità avviene però nel 2019 con il 2h22.16 di Berlino. Tempo poi migliorato in due riprese nel 2020: prima con il 2h22.01 di Londra e poi polverizzato nel dicembre dello stesso anno con 2h20.32 a Chandrel in Arizona. Due primati nel fondo proprio nello stesso giorno sono comunque cosa rara. Anche per una grande nazione atletica come gli Stati Uniti. Cosi come sono cosa rara?Keira e Sara.?Due mamme evergreen che vanno sempre più forte anche avvicinandosi alle 40 primavere.?