Una pratica accessibile a tutti gli appassionati di sport, non solo invernali: ecco gli straordinari effetti su muscoli, cuore, fiato e umore...
Ciaspolare ¨¨ un¡¯attivit¨¤ facile e adatta a tutti, che necessita di poca attrezzatura (ciaspole, scarponi e bastoncini) e che consente di camminare sulla neve a diverse intensit¨¤. Oltre al divertimento, quali sono i benefici di questa pratica sulla neve? Andiamo a scoprirli
le ciaspole per corpo e mente
¡ª ?Gli effetti benefici del camminare con le ciaspole sono numerosi, per corpo e mente. Ciaspolare ¨¨ un'attivit¨¤ di tipo aerobico che consente di bruciare una notevole quantit¨¤ di calorie, stimola in particolare i muscoli delle gambe ma sollecita anche il tronco: si allenano addominali e, grazie al movimento con i bastoncini, si fanno lavorare anche spalle e tricipiti. E ancora, come tutte le attivit¨¤ aerobiche, camminare con le ciaspole aumenta la frequenza cardiaca, aiuta a consumare i grassi, preserva il buon funzionamento metabolico, attiva la produzione di endorfine contribuendo cos¨¬ a migliorare l'umore e a contrastare l'ansia. Certo, non sar¨¤ un allenamento specifico, ma un valido supporto alla preparazione invernale per tutti gli amanti del triathlon e del multisport, condizionati in questi mesi dal clima e dalle minori ore di luce a disposizione.?
l'attrezzatura
¡ª ?Come scegliamo il giusto equipaggiamento? Il primo step ¨¨ scegliere le ciaspole: sono racchette da neve in plastica rigida da attaccare sotto gli scarponi, che consentono di camminare senza sprofondare nel manto nevoso. Pi¨´ si ¨¨ pesanti e pi¨´ le ciaspole devono essere grandi. Sono dotate di alzatacco e ramponi. Nel secondo step si passa a regolare la lunghezza dell'alloggiamento del piede, o meglio dello scarpone. Per farlo devi allentare le cinghie e spingere a fondo la punta dello scarpone dentro lo scafo della ciaspola. Per camminare comodi e sicuri ¨¨ importantissimo che la ciaspola sia perfettamente aderente allo scarpone. Va stretta molto la cinghia in punta, meno quella sul collo del piede. Sul retro la ciaspola c'¨¨ l'alzatacco: con questo ausilio, sul ripido, il tallone appogger¨¤ su questo spessore e si sentir¨¤ meno la fatica. Gli scarponi devono essere impermeabili, poich¨¦ la neve sfregando contro lo scarpone si trasforma in minuscole goccioline d¡¯acqua. Ideale abbinarli a calze termiche invernali per tenere al caldo i tuoi piedi e a un paio di ghette se la neve ¨¨ fresca e polverosa. Meglio evitare i doposci. I bastoncini servono per l'equilibrio, il ritmo nella camminata e come ausilio. Vanno bene anche quelli da trekking estivi, ma installando la rotella larga in punta.
abbigliamento
¡ª ?Contrariamente a quanto si creda non si sente freddo a fare attivit¨¤ in inverno: da evitare la classica tuta da sci alpino, sono sufficienti dei pantaloni da trekking invernali ed ¨¨ importante vestirsi a strati nella parte superiore. Maglietta, pile leggero e smanicato, una giacca antivento nello zaino con occhiali da sole, guanti, berretto, crema solare, borraccia e cibo, e una maglietta di ricambio.
sicurezza
¡ª ?Anche se l'attivit¨¤ ¨¨ idonea a tutti, va sempre scelto un itinerario con dislivelli, distanza e asperit¨¤ adatte alle condizioni fisiche di ciascuno. Inoltre, va considerato che muoversi sulla neve (anche fresca) pu¨° comportare dei rischi: ¨¨ bene consultare sempre i bollettini meteo e valanghe, affidandosi a una guida se non si condivide l'escursione con persone esperte.
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