Gli errori pi¨´ comuni e i consigli per migliorare e trovare il giusto equilibrio tra le tre frazioni del triathlon
Allenamento monomarcia, scarso recupero e poca cura della tecnica sono solo alcuni errori che compiono i triatleti (e i runner) in allenamento. In questo periodo in cui il tempo a disposizione per lo sport ¨¨ maggiore e si rischia addirittura il sovraccarico, proviamo ad indicare alcuni punti su cui concentrarsi per rendere pi¨´ efficace l'allenamento.
PROGRESSIONE?Molti triatleti e runner si allenano in maniera piatta, non progressiva: in questo modo ¨¨ difficile migliorare e spostare verso l'alto i propri standard. Per chi vuole ottenere miglioramenti prestativi, la periodizzazione dell'allenamento ¨¨ fondamentale: sembra banale dirlo, ma facendo sempre le stesse cose, si otterr¨¤ sempre lo stesso risultato. Diverso invece l'approccio di chi fa dell'allenamento un semplice stile di vita all'insegna del benessere: in questo caso, l'aspetto ricreativo sar¨¤ dominante su quello agonistico.
MONOMARCIA?Il ritmo monomarcia ¨¨ figlio del primo errore che abbiamo sviluppato nelle righe precedenti: spesso, ogni uscita ¨¨ svolta a ritmo ¡°endurance¡±: meglio pianificare allenamenti ad intensit¨¤ molto elevate alternati a sedute di recupero anzich¨¦ andare sempre ad un passo non efficace dal punto di vista del raggiungimento del picco di forma ma che produce comunque un consistente affaticamento generale.
TECNICA?Mai tralasciare la tecnica, in ogni disciplina. Ottimizzare il gesto e renderlo pi¨´ efficiente ¨¨ una prerogativa di nuoto e corsa in maniera particolare, ma anche la pedalata pu¨° essere sensibilmente migliorata con esercizi specifici. Meglio concentrarsi sulla tecnica da freschi anzich¨¦ a fine allenamento.
PUNTI DEBOLI?? difficile allenarsi nella disciplina in cui si ¨¨ meno performanti, ma se si vuole trovare un congruo equilibrio tra le tre frazioni, ¨¨ necessario soffermarsi sui propri punti deboli. Il periodo di ¡°bassa stagione¡± ossia, quando non si fanno lavori ad alta intensit¨¤, ¨¨ quello ideale per andare a concentrarsi sulle lacune, in particolare sulla tecnica, per poi andare ad inseguire i miglioramenti prestativi nella fase successiva dell'allenamento.
RECUPERO?Di fatto, ¨¨ una fase dell'allenamento (anche se molti storceranno il naso). Molti tendono a prestare attenzione al recupero soltanto in prossimit¨¤ della gara mentre questo aspetto risulta piuttosto importante soprattutto nel periodo di costruzione per far si che ogni allenamento venga svolto al massimo rendimento e l'incremento della forma sia graduale e consolidato.
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