Quando corri, anche piano, il cuore schizza in gola e ti costringe a fermarti? Vediamo quali possono essere i motivi e impariamo a migliorare la tecnica
Succede - quasi - a tutti, soprattutto quando si ¨¨ ai primi mesi di allenamento: la frequenza cardiaca durante la corsa ¨¨ alta, altissima, non scende mai. Ci sentiamo il cuore in gola e se rallentiamo cambia di poco o nulla. Il solo modo per far scendere i battiti sembra quello di fermarsi e respirare. Come mai? Cosa succede?
corsa e battiti cardiaci
¡ª ?Cerchiamo di analizzare il "problema". Quando iniziamo a correre, la frequenza cardiaca ¨¨ normale. Nei primi minuti ci sembra che cresca in modo regolare e stiamo bene, ma dopo qualche chilometro ci sentiamo al limite. Le pulsazioni sono alte, dice il nostro sport watch, anche sopra le 170 al minuto. Il respiro ¨¨ sincopato, i muscoli sembrano indurirsi. Allora proviamo a rallentare, per riprendere il controllo della situazione. Dopo qualche minuto guardiamo il cardiofrequenzimetro e scopriamo che poco ¨¨ cambiato. A cambiare per¨° ¨¨ la velocit¨¤. Cosa succede??
le motivazioni
¡ª ?Proviamo a spiegare cosa succede nel nostro corpo. Quando iniziamo a correre ¨¨ difficile che disponiamo di una tecnica efficiente. Dobbiamo educare il nostro corpo al movimento e rendere economica la corsa. Molto spesso nei debuttanti si pu¨° osservare una corsa eccessivamente in spinta, con falcate ampie, grande movimento anche nella parte superiore del corpo e un dettaglio molto importante, una spinta verso l'alto che rende la corsa pi¨´ simile a un balzo. Quando iniziamo a correre, manchiamo di spinta in avanti e la corsa diventa faticosa. Cosa succede quando cerchiamo di rallentare per limitare la fatica? Per rallentare tendiamo diminuire ulteriormente la spinta in avanti, ma non dominando la corsa orientiamo la spinta ancora pi¨´ verso l'alto. L'effetto ¨¨ quello di una corsa "balzata". La cadenza in questo modo diventa lenta e la fatica aumenta. Il risultato ¨¨ una corsa s¨¬ pi¨´ lenta, ma non efficiente. La spinta verso l'alto accorcia la falcata, ma resta faticosa e del tutto inutile.
come migliorare
¡ª ?Come fare allora a gestire la frequenza cardiaca? Il primo passo ¨¨ indubbiamente migliorare la tecnica di corsa, rendere cio¨¨ la dinamica efficiente. Per avere una dinamica pi¨´ efficiente bisogna lavorare in primis sulla spinta, che deve essere orientata verso l'avanti e non verso l'alto. L'altro parametro da attenzionare ¨¨ il tempo di contatto al suolo dei piedi, che deve essere il minore possibile. Di conseguenza anche la cadenza di corsa risulter¨¤ pi¨´ rapida. Per sprecare meno energie ¨¨ paradossalmente meglio una corsa con falcate corte e tempo di contatto al suolo breve, a patto che la spinta verso l'alto sia minima.
esercizi di tecnica
¡ª ?Per lavorare sulla tecnica ¨¨ bene da un lato esercitarsi nella corsa stessa, variando le velocit¨¤ e dedicandosi all'interval training, come i fartlek. Dall'altro una seduta a settimana di esercizi di tecnica, magari sotto la guida di un allenatore sono certamente indicati.
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