RUNNING
Il piede del runner: perch¨¦ ¨¨ importante avere dei "buoni piedi"?
Quanto sono importanti i piedi per un corridore? Domanda banale, verrebbe da dire. Forse, per¨°, non si riflette mai abbastanza su questa struttura anatomica del nostro corpo. Fondamentale per tutti, a maggior ragione per gli sportivi che tendono a sollecitarla notevolmente. Se poi il nostro sport ¨¨ la corsa, allora lo stress che provochiamo a questa parte del corpo diventa esorbitante. Ma perch¨¦ ¨¨ importante avere dei ¡°buoni piedi¡±? Lo abbiamo chiesto a Mattia Roppolo, osteopata e chinesiologo con un passato da runner di buon livello: ¡°Se analizziamo la biomeccanica della corsa, ci rendiamo subito conto di come il sistema primario di ammortizzazione, stabilizzazione e propulsione sia il piede. Oltre ad essere l'unico segmento del nostro corpo a contatto con il terreno ¨¨ anche quello che deve stabilizzare l'appoggio per permettere una corretta azione avanzante oltre che avviare la fase di propulsione.¡±
Piede: le sue funzioni
¡ª ?Dunque, al piede competono sia la funzione di ammortizzazione ma anche quella di spinta, due attivit¨¤ piuttosto antitetiche. Proprio per far fronte a questi compiti del tutto diversi tra loro, quasi opposti, il piede si sviluppa come una struttura molto complessa e delicata: ¡°Con le sue 26 ossa e 33 articolazioni, pi¨´ una fitta rete di tessuti (muscoli, fasce, tendini e legamenti), il piede combina elementi e funzioni di stabilit¨¤ associate ad una grande capacit¨¤ di mobilit¨¤ e flessibilit¨¤. Queste caratteristiche lo rendono una struttura estremamente adattabile sia alle influenze esterne (come il terreno) sia alle influenze interne (come gli aspetti posturali o le tensioni muscolari). Nella sua struttura si riconoscono anche tre differenti archi: arco longitudinale mediale, arco longitudinale laterale e arco trasverso. Questi archi plantari hanno la funzione di gestire le forze verticali agenti sul piede e trasferirle a tutta la superficie del piede stesso, creando un effetto ¡°molla¡±. Gli archi del piede, che formano la volta plantare, vengono sostenuti e supportati da strutture attive (muscoli) e passive (legamenti e fasce aponeurotiche). Una volta plantare molto accentuata crea un piede cosiddetto cavo, mentre una volta plantare ridotta determina un piede piatto. In questo senso la strutturazione della volta plantare ha una grande influenza sull'intero sistema posturale.¡±
Capiamo bene da quanto detto da Mattia Roppolo come il piede e il suo appoggio comportino delle conseguenze all¡¯intera struttura fisica e alla postura. In fin dei conti i piedi rappresentano la nostra base di appoggio, un po' come le fondamenta per un edificio. Un problema a questo livello si pu¨° ripercuotere anche altrove.
Piede: cosa succede durante la corsa
¡ª ?Ma se i piedi sono cos¨¬ importanti per tutti, quanto pi¨´ lo devono essere per i corridori, che tendono a sollecitare notevolmente questa parte del corpo? Infatti,?che cosa succede ai nostri piedi durante la corsa? ¡°Dal punto di vista biomeccanico, l'azione svolta dal piede durante l'intero ciclo di appoggio avviene con un iniziale impatto sulla superficie esterna (atteggiamento di supinazione) dopodich¨¦ il carico viene spostato sulla superficie centrale del piede per poi finire con la fase propulsiva che avviene principalmente in una condizione di pronazione con l'azione di spinta principale svolta dall'alluce. Una struttura ed una biomeccanica cos¨¬ complesse sono necessarie per garantire una serie di funzioni che il piede deve gestire sia nella vita quotidiana che, a maggior ragione, durante la corsa.¡±
Questa fase di supino-pronazione viene definita elica podalica, proprio perch¨¦ il piede nell¡¯esercizio delle sue funzioni realizza un moto a geometria elicoidale. Ecco spiegato perch¨¦ ¨¨ importante prendersi cura di questa parte del corpo, capace di gestire un complesso equilibrio di forze.
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