RUNNING
Corsa al femminile: i suggerimenti del coach per neofite ed esperte
Donne e Corsa, un boom che sembra inarrestabile visto che in base alle pi¨´ recenti statistiche le donne runner sono oramai diventate circa il 45% del totale dei podisti in attivit¨¤. Un mondo tutto da scoprire, da analizzare, ma anche un ambito in cui i consigli di un coach preparato possono rivelarsi preziosi.
Siccome il numero dei praticanti (pi¨´ o meno abitualmente) sul suolo nazionale ¨¨ stato calcolato in circa 6 milioni se ne deduce che lo donne che corrono sfiorano la mega cifra di 3 milioni. La motivazione che le spinge a mettersi in pantaloncini e maglietta? Per circa il 30% la ricerca di un migliore equilibrio mentale, segue il desiderio di mantenersi giovani ed efficienti (25%), scarica lo stress (20%), irrobustisce e tonifica ?la muscolatura (15%), infine anche la voglia di far parte di un gruppo che si allena in forma sistematica (10%). In passato la corsa al femminile era invece spesso fatta oggetto di pregiudizi.
Tutto cambiato invece in modo radicale con una crescita progressiva di neofite del running dal 2000 al 2010 per poi arrivare ad un incremento davvero esponenziale nellĄŻultimo quinquennio.
TEMATICHE DI LAVORO?Per quanto riguarda invece le caratteristiche di una donna che inizia a correre dobbiamo tenere presente che la medesima ha i 2/3 della forza di un uomo e che quindi deve sempre cercare di tenere alti gli indici di forza elastica ed esplosiva, mentre ha buone doti di mobilit¨¤ articolare ed in breve acquisisce ?anche ottime doti di resistenza alla fatica, grazie soprattutto alla sua capacit¨¤ di utilizzare gli acidi grassi nel proprio metabolismo muscolare. Dati alla mano, anche se non si deve generalizzare, la donna corre le varie andature del corsa continua, fondo lento, medio e veloce 20 secondi pi¨´ lentamente dei runners maschili. ?
INFORTUNI?Proprio per le sue caratteristiche fisiologiche, muscolari e tendinee la donna ¨¨ molto pi¨´ soggetta che lĄŻuomo alle distorsioni della caviglia, alle periostiti ed alle sempre pi¨´ frequenti fratture da stress, in parte causate anche da una scelta errata fra le tante calzature tecniche che sono in commercio. Basta utilizzarne qualcuna poco adatta alla propria complessione fisica ed al tipo di allenamenti che si deve svolgere ed ecco che arriva lĄŻ infortunio.
ALLENAMENTI MULTIDIREZIONALI?Non ci sono mezzi di allenamento utilizzati dagli uomini che non possano comunque essere validi anche per le donne. Anzi, la qualit¨¤ del lavoro diventa fondamentale se si vuole migliorare la propria efficienza cardiaca e muscolare. Saranno solo diverse le velocit¨¤ di lavoro, non certo le quantit¨¤ delle prove ripetute e la durata dei recuperi.
ABBIGLIAMENTO?Anche se fa parecchio freddo attenzione a non coprirsi oltremisura, considerando che dopo qualche minuto di corsa la temperatura sale, fuori luogo poi farlo con lĄŻintento di sudare molto per dimagrire. Anche se perdete qualche etto durante la corsa dovete sempre ricordarvi che si tratta di acqua, sali minerali e glicogeno muscolare che vanno assolutamente reintegrati nelle 12 ore successive allĄŻallenamento. DĄŻinverno basta una canottiera sopra la pelle, con sopra una maglia termica a maniche lunghe e nel caso di pioggia un Kway leggero, con le gambe coperte da una calzamaglia elasticizzata.
NIENTE CUFFIE?Anche se in poche ci rinunciano da evitare di correre con le classiche auricolari per ascoltare la propria musica preferita. Queste,?aiutano agli esordi quando si va molto piano ed ancora non si ¨¨ temprati sotto lĄŻaspetto psicologico di fronte ai lunghi chilometraggi ?ma che poi, quando bisogna correre a velocit¨¤ pi¨´ elevate, stando attenti ai km, alle insidie di alcuni tracciati di gara o di allenamento ed alla meccanica di corsa, tutte situazioni per cui ¨¨ necessaria la massima concentrazione, finiscono per essere addirittura controproducenti.?
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