Sesto appuntamento con la rubrica "Il mio triathlon" di Giulio Molinari, campione italiano della disciplina
Prosegue lĄŻappuntamento mensile con la rubrica Ą°Il mio triathlonĄą del campione italiano della disciplina Giulio Molinari. In questa puntata il nostro triatleta spiega quanto sia importante gestire al meglio alimentazione e idratazione durante i mesi pi¨´ caldi della stagione. In allenamento e in gara le variabili da tenere in considerazione sono sempre tante, ecco allora qualche consiglio su come gestire al meglio ogni situazione e non stressare pi¨´ del dovuto il proprio organismo. (p.cat.)
Testo di Giulio Molinari
Con lĄŻarrivo dellĄŻestate, ¨¨ importante calibrare in maniera corretta alimentazione e idratazione per una miglior efficienza prestativa, ma anche e soprattutto per preservare un ottimo stato di salute. A maggior ragione per chi pratica sport di endurance, in quanto lo sforzo fisico ¨¨ prolungato nel tempo e spesso le competizioni si svolgono nelle ore pi¨´ calde della giornata.
Occhio anche allĄŻumidit¨¤
ĄŞ ?Per quanto riguarda lĄŻalimentazione, a tavola non cambio molto rispetto allĄŻinverno o alla primavera. Solitamente prediligo pasta integrale fredda o insalate di riso che ritengo pi¨´ piacevoli con le alte temperature. Chiaramente, nella stagione estiva prima, durante e dopo i pasti, bevo leggermente di pi¨´. Cambia un poĄŻ, invece, lĄŻalimentazione e lĄŻidratazione in gara: ho lĄŻabitudine di calibrare la composizione delle mie borracce di sali minerali in base alla temperatura e allĄŻumidit¨¤ del giorno dellĄŻallenamento o della gara. Spesso, infatti, si tiene conto solo della temperatura, ma anche lĄŻumidit¨¤ negli sport di endurance ¨¨ un fattore meteorologico che pu¨° giocare brutti scherzi. E quindi, oltre allĄŻidratazione, durante allenamenti pi¨´ intensi e gare ¨¨ importante cercare di abbassare la temperatura corporea bagnandosi la testa, le mani e i polsi con acqua fredda, ma non ghiacciata. Di solito, in allenamento mi bagno tutte le volte che ne sento la necessit¨¤, mentre in gara approfitto dei punti ristoro messi a disposizione dallĄŻorganizzazione. E indosso spesso un cappellino che mi protegga dai raggi solari.
Integrare ¨¨ importante
ĄŞ ?Durante gli allenamenti e in gara, nei mesi pi¨´ caldi non vario molto lĄŻalimentazione rispetto a quando le temperature sono pi¨´ miti, perch¨Ś non ho lĄŻabitudine di mangiare cose solide, ma solo gel e mix drink Maurten. LĄŻunica variazione che apporto ¨¨ lĄŻassunzione dei gel con caffeina, ma solo nellĄŻultima parte di gara. Lo ritengo un gran vantaggio perch¨Ś credo di avere meno variabili da valutare, soprattutto durante una gara, e mi posso concentrare nellĄŻintegrazione dei grammi di carboidrati consumati che, in base alle intensit¨¤ dello sforzo, variano da 70 a 120 grammi allĄŻora. Nello specifico, in gara e in allenamento (dove simulo parti della gara), mi idrato ogni 10 minuti e mi alimento ogni 20 minuti. Chiaramente, per¨°, queste sono solo le mie abitudini che possono essere un punto di partenza per chiunque. Il consiglio ¨¨ di non Ą°copiarleĄą perch¨Ś sono il risultato di studi fatti sul mio organismo e sul mio fisico. In ambito medico-alimentare, infatti, ¨¨ sempre meglio affidarsi a professionisti e non basarsi sul fai da te. E poi la personalizzazione della strategia alimentare ¨¨ davvero fondamentale sia per il proprio benessere fisico che per la prestazione agonistica.
Le puntate precedenti?
1.?Chi sono
2.?LĄŻallenamento invernale al caldo
3.?LĄŻimportanza dellĄŻalimentazione
4.?Come gestire i periodi difficili
5. LĄŻallenamento in altura
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