Lo spettacolo della staffetta mista apre la Serie Mondiale ad Abu Dhabi. Azzurri sesti, mai cos¨¬ in alto. Mola e Zaferes dominano lo sprint individuale
Un format nuovo, fresco, spiccatamente televisivo. Questa ¨¨ la Mixed Relay, la staffetta mista che assegner¨¤ per la prima volta la medaglia olimpica Tokyo 2020. La prova riservata ai quartetti composti da due donne e due uomini non ¨¨ soltanto sinonimo di tanto spettacolo, ma richiama anche tecnica, grandi doti fisiche, visione di gara e compattezza di squadra e, ad ogni appuntamento internazionale, si assiste ad un innalzamento tangibile del livello medio delle formazioni partecipanti.
DOMINIO AUSTRALIA?L'Australia?ha dimostrato di aver approcciato nel modo giusto la stagione preolimpica: ad Abu Dhabi, teatro della prima tappa della?Serie Mondiale, il quartetto composto da Gentle, Willian, Jeffcoat e Birtwhistle (con quest'ultimo in grande spolvero) respinge gli assalti degli Stati Uniti (Spivey, Kanute, Zaferes, Hemming) in testa per 3 delle 4 frazioni previste ¨¨ sale sul gradino pi¨´ alto del podio della gara degli Emirati relegando alla piazza d'onore i favoriti americani. Terzo posto per la Nuova Zelanda (Thorpe, Ward, Corbidge, Wilde), poi Francia, Germania e Italia, sesta al traguardo.
CHE AZZURRI Angelica Olmo, Delian Stateff, Verena Steinhauser?e Gianluca Pozzatti?portano il team azzurro in alto come non mai in questo tipo di competizione e, in questa occasione, si collocano come terza forza europea. ¡°Sin dalla vigilia, mi sentivo molto fiera di iniziare la stagione internazionale facendo parte della squadra italiana?¨C commenta la Olmo ¨C dopo il sesto posto di Abu Dhabi sono ancora pi¨´ contenta del nostro giovane ma grande team¡±. Le fa eco Stateff che dice di essere ¡°soddisfatto per questo risultato storico, ma in particolare perch¨¦ si vedono i frutti del grande lavoro invernale. Certamente possiamo crescere ancora molto nell¡¯arco della stagione, sia nelle prestazioni di squadra sia in quelle individuali: io ho fatto degli errori in zona cambio senza i quali potevamo andare ancora meglio. Ognuno di noi pu¨° migliorare ancora e far crescere tutto il team¡±. Su di giri anche la Steinhauser,?¡°contentissima, siamo partiti molto bene quest¡¯anno¡±?cos¨¬ come Pozzatti, che sottolinea che ¡°abbiamo dimostrato di essere un bel team compatto, siamo sempre pi¨´ vicini alla lotta per il podio¡±.
MARIO E KATIE Nella prova di?World Triathlon Series?disputata su distanza sprint, sono Mario Mola?e Katie Zaferes?i primi a festeggiare nel 2019. Lo spagnolo campione del mondo in carica ha dovuto lottare parecchio con l'arrembante britannico Alex Yee, secondo, mentre sul terzo gradino del podio si piazza Alarza (Spa); Alessandro Fabian, unico azzurro al via, ha chiuso 27¡ã. Sul podio con l'americana autrice di uno straripante assolo si piazzano la connazionale Taylor Spivey e la britannica Jessica Learmonth. Bene le italiane Anna Maria Mazzetti e Verena Steinhauser, rispettivamente 17a e 18a.
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