In estate correre risulta pi¨´ faticoso, mentre nel periodo autunnale le gambe girano decisamente meglio. Il punto con il preparatore atletico Alessio Camilli
Pu¨° il clima incidere sulla prestazione atletica del runner?
¡ª ?La risposta ¨¨ ¡°s¨¬¡± e lo sa bene chi si allena tutto l¡¯anno. D¡¯estate correre risulta pi¨´ faticoso, mentre nel periodo autunnale le gambe girano decisamente meglio. In allenamento ci si sente pi¨´ leggeri e diventa pi¨´ facile correre un maggiore numero chilometri. Nessuno (o quasi), non a caso si sognerebbe di preparare una maratona durante i mesi estivi.
Come mai accade tutto questo?
¡ª ?Il perch¨¦ ce lo spiega il preparatore atletico Alessio Camilli: ¡°Per capire perch¨¦ la nostra corsa peggiora d¡¯estate, basti pensare che sudando perdiamo il 2 per cento del nostro peso corporeo, e di conseguenza la prestazione decade di un buon 10 per cento. Con il freddo il consumo calorico aumenta perch¨¦ occorre scaldarsi e quindi bisogna fare molta attenzione alla fase immediatamente precedente alla corsa. Non si pu¨° pensare di partire con un bel ¡°pronti e via¡± come nei mesi estivi. Occorre riscaldarsi correndo molto piano i primi 5 minuti di corsa e poi via via aumentare il ritmo. Se possibile, si possono aggiungere anche degli esercizi di mobilit¨¤ articolare (parliamo di circonduzioni, una decina per distretto muscolare) che interessano caviglie, ginocchia, e la parte superiore del corpo come le spalle e il bacino. In questo modo eviteremo possibili infortuni¡±.
Cosa succede con il freddo?
¡ª ?¡°C¡¯¨¨ una vaso costrizione con la temperatura bassa, di conseguenza meno sangue va alla periferia. Il mio consiglio, come detto, ¨¨ di non partire freddi, ma di dedicare la prima parte dell¡¯allenamento al riscaldamento¡±.
Ed ¨¨ importante non trascurare l¡¯abbigliamento in questo periodo. Molto dipender¨¤ se ci si allena al mattino presto, o in pausa pranzo quando la temperatura ¨¨ pi¨´ mite, o di sera. In ogni caso in questo periodo cos¨¬ incerto vale la regola generale di vestirsi a strati, in modo da potersi togliere qualcosa nel caso si avverta troppo caldo. E ricordarsi di tenere bene coperte le estremit¨¤, quindi le mani e la testa. Se si gareggia e la temperatura si aggira sui 10 gradi (e non siamo un top runner, gli unici a potersi permettere la canotta), possiamo indossare dei pantaloncini e una maglia tecnica a maniche lunghe. ?
E quando rientriamo dall¡¯allenamento?
¡ª ?? bene scappare subito in doccia e posticipare lo stretching. Finita la nostra corsa avremo un brusco calo della temperatura ed ¨¨ bene non restare con il sudore bagnato sulla pelle (il rischio di ammalarsi ¨¨ dietro l¡¯angolo). Se non abbiamo la possibilit¨¤ di fare la doccia a fine corsa, togliamoci subito i capi bagnati e indossiamo qualcosa di asciutto.
Possiamo dire che l¡¯autunno ¨¨ la stagione ideale per correre?
¡ª ?Del resto lo abbiamo visto recentemente in occasione della maratona di New York, dove il clima mite e la temperatura che si aggirava sui 12 gradi, ha sicuramente favorito la prestazione degli atleti ¨¦lite, ma anche di tutti i runners-amatori che si sono cimentati lungo le strade di Manhattan.
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