Prima regola: per andare pi¨´ forte bisogna imparare ad andare piano. Ma non solo...
Ognuno di noi runner ha in mente due parametri per giudicare le sue performance: distanza e velocit¨¤. Se, per¨°, allenare la distanza, cio¨¨ la resistenza, ¨¨ relativamente semplice, ¨¨ molto pi¨´ difficile capire come si allena la velocit¨¤. Soprattutto nei runner maturi.
Questo avviene perch¨¦ le qualit¨¤ responsabili della velocit¨¤ - forza e rapidit¨¤ - peggiorano con l'et¨¤. Le fibre muscolari bianche, quelle a contrazione rapida e responsabili proprio della velocit¨¤, tendono inoltre a diminuire pi¨´ rapidamente rispetto alle fibre rosse, a contrazione lenta, quelle cio¨¨ responsabili della resistenza. La buona notizia ¨¨ che ¨¨ dimostrato che il decadimento delle fibre muscolari con l'avanzare degli anni pu¨° essere frenato da una costante attivit¨¤ fisica.
L'altra considerazione da fare ¨¨ che nella maggior parte dei casi quando parliamo di runner adulti, la velocit¨¤ di riferimento ¨¨ lontana dai numeri degli atleti assoluti. Sarebbe quindi pi¨´ corretto parlare di come incrementare la velocit¨¤ di base che parlare di allenamento alla velocit¨¤ pura.Come migliorare la velocit¨¤ di base in un runner amatore
- La prima regola ¨¨ shockante per molti: per andare pi¨´ forte bisogna imparare ad andare piano. Soprattutto se parliamo di distanze medio-lunghe, diciamo dai 10km in s¨´, se vogliamo migliorare la nostra velocit¨¤ in gara e soprattutto se vogliamo allenarci con meno infortuni, ¨¨ fondamentale imparare a "macinare" chilometri lenti. Questo perch¨¦ a velocit¨¤ moderata - e quindi a frequenza cardiaca bassa - avvengono fondamentali adattamenti muscolari che ci permetteranno di aumentare considerevolmente la velocit¨¤ massima. Questa teoria viene riassunta dalla Piramide di Lydiard: immaginate una piramide. La base ¨¨ costituita dal fondo lento, le fette centrali dagli allenamenti medi e la punta rappresenta la velocit¨¤ massima. Affinch¨¦ la piramide possa diventare pi¨´ alta, e quindi la velocit¨¤ massima aumentare, la base della piramide deve essere pi¨´ larga possibile. Pi¨´ la base ¨¨ larga e stabile, pi¨´ la piramide potr¨¤ essere alta.?Quindi per andare pi¨´ veloce bisogna aumentare il volume degli allenamenti lenti. Durante i lenti infatti migliora la capillarizzazione muscolare, la resistenza alla fatica, il numero di mitocondri e di conseguenza la capacit¨¤ aerobica. E' quindi bene inserire nella tabella settimanale allenamento lunghi di fondo lento e medio.
- La seconda regola ¨¨ quella di curare la forza. Per aumentare la velocit¨¤ deve aumentare anche la capacit¨¤ delle fibre muscolari di esprimere forza veloce. Infatti quando il muscolo ¨¨ chiamato a esprimere velocit¨¤ deve essere in grado di attivare rapidamente le fibre bianche. Per questo ¨¨ bene allenare questa capacit¨¤. Ripetute e sprint in salita vanno inserite almeno una volta a settimana soprattutto nelle fasi iniziali del ciclo di allenamento.
- La terza regola ¨¨ quella di allenare la velocit¨¤ tramite la velocit¨¤, sembra quasi scontato, ma non lo ¨¨.?Una volta che il fondo ¨¨ consolidato e che il sistema muscolare ¨¨ forte, si deve passare ad allenare la velocit¨¤ pura. A seconda della distanza che stiamo preparando possiamo variare l'allenamento di velocit¨¤. Per distanze medie e lunghe possiamo introdurre due metodi fondamentali: le ripetute e il fartlek. (?Leggi qui cosa ¨¨ il fartlek).?Sono entrambi allenamenti intervallati, cio¨¨ che prevedono una alternanza di periodi veloci e di recuperi. Quello che varia ¨¨ la velocit¨¤ della frazione veloce e soprattutto la velocit¨¤ del recupero. Nelle ripetute si percorrono a velocit¨¤ massima dei tratti di corsa intervallandoli da recuperi a velocit¨¤ molto moderata o al passo. O anche fermi. Le ripetute si allena il metabolismo anaerobico, tipico della velocit¨¤ e utilissimo nelle distanze brevi e medie. Nel fartlek invece i tratti veloci non sono alla velocit¨¤ massima, ma i recuperi non sono troppo lenti. In questo modo lo sforzo non ¨¨ mai al massimo, ma ¨¨ sempre abbastanza alto. Con il fartlek si allena la VO2max e la velocit¨¤ di base, utilissima nelle lunghe distanze. A seconda della distanza che state preparando, quindi, il consiglio ¨¨ quello di inserire un lavoro di ripetute a settimana ed eventualmente un fartlek.? Se preparate una maratona e volete migliorare la velocit¨¤, le ripetute possono essere da 1000m fino a 3000m, mentre per il fartlek potete alternare tratti anche pi¨´ lunghi, ma meglio a velocit¨¤ simili a quelle di gara.
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