Un sintetica e ragionata guida all'utilizzo del gps nel triathlon con il supporto di Matteo Bortesi
Il gps da polso ¨¨ un fedele alleato del triatleta. Lo accompagna sempre, in ciascuna delle tre discipline da allenare, in gara, nel tempo libero, in molto casi anche durante il sonno. Ma come sfruttare al meglio le potenzialit¨¤ di uno strumento cos¨¬ evoluto? Risulta sostanzialmente impossibile scrivere una guida dettagliata di tutte le funzioni, ma, tramite il supporto di un esperto del settore, proviamo ad offrire preziosi suggerimenti agli atleti che praticano la multidisciplina.
PROFILO MULTISPORT L'oggetto del desiderio dei triatleti ¨¨ il Garmin Forerunner 935: leggero, completo, affidabile e, non da ultimo, identificativo di una categoria, personalizzabile. Perch¨¦, diciamoci la verit¨¤, il triatleta vuole distinguersi, sempre. Innanzitutto partiamo dal profilo, il multisport, programmato ovviamente per rendere al meglio nelle gare di triathlon. Sembra bizzarro, ma non tutti gli utenti sanno che, se usato a dovere, consente di monitorare la performance senza occuparti dell'orologio. ¡°Scorporare la fase di transizione dalle reali frazioni, ¨¨ un aspetto molto importante per la successiva analisi della gara ¨C spiega Matteo Bortesi, Product Marketing Manager di Garmin ¨C ¨¨ importante conoscere la distanza tra bagnasciuga e zona cambio, e poi esaminare bene la seconda frazione, lo stesso per la nuotata, i cui dati vengono immediatamente scaricati (compresi quelli cardio)¡±. E poi, sostanzialmente, basta un clic per prendere il parziale, e, durante lo sforzo, con un solo colpo d'occhio si possono scorgere tutti i dati salienti, a patto che le schermate di visualizzazione siano state impostate correttamente prima della partenza.
VIRTUAL PARTNER Quanti utilizzano una lepre virtuale? Pochi, forse troppo pochi. In realt¨¤, soprattutto per chi si allena da solo e ha obiettivi ben definiti, l'utilizzo della funzione virtual partner pu¨° rappresentare un bello stimolo: scelta la velocit¨¤ di base da seguire, ci sar¨¤ un nitido supporto grafico ad aiutarci a raggiungere l'obiettivo.
ANALISI DATI L'analisi dei dati in gara e dopo la gara (o dopo l'allenamento) ¨¨ una delle fasi pi¨´ importanti e delicati. Certo, per la frazione di nuoto ¨¨ possibile compiere esclusivamente un'analisi a posteriori, ma per le restanti due frazioni ¨¨ facile leggere la situazioni in maniera esaustiva in tempo reale. ¡°Nella frazione di ciclismo ¨C prosegue Bortesi ¨C ¨¨ fondamentale saper leggere i dati della potenza. Mediante opportuni test, si va a calcolare lo sforzo massimo sostenibile in un'ora, aspetto importante visto che spessi si improvvisa la gara anzich¨¦ impostarla su basi concrete. Durante lo sforzo, il Vector offre un'analisi in tempo reale del bilanciamento destro/sinistro, un dato che terrei sempre sulla schermata ciclismo assieme alla potenza media 3-10 secondi, mai alla potenza istantanea che spesso ¨¨ un dato fuorviante. In sostanza, questi numeri ci consentono di gestire al meglio il nostro budget energetico durante un sforzo intenso come una gara di triathlon¡±.
BILANCIAMENTO Proseguendo sull'analisi dei dati, risulta un validissimo supporto il bilanciamento. ¡°Con la fascia HRM-Tri abbinata al Forerunner 935, disponiamo del dato del bilanciamento destro/sinistro, del tempo contatto al suolo e della potenza durante la corsa ¨C spiega Matteo Bortesi ¨C. Questi dati non ci indicano soltanto come gestire gli aspetti puramente condizionali, fisici, ma anche quelli relativi alla dinamica di corsa: spesso viene meno la tecnica, si adottano posture sbagliate che disperdono efficienza ed energia. Se si imparassero a leggere meglio i dati, anche gli errori tecnici sarebbero ridotti¡±. Ricordiamo che la fascia in questione rileva il tempo di contatto col suolo in millisecondi, quindi il bilanciamento ¨¨ perfetto e attendibile al 100%, cos¨¬ come la ripetibilit¨¤ della misurazione.
QUANDO MI ALLENO Il fedele compagno di allenamento elettronico, offre preziosi suggerimenti anche sul tempo di recupero. ¡°Vengono rilevati gli intervalli extrasistolici che servono per comprendere lo stato di affaticamento cardiaco dell'atleta ¨C spiega l'esperto di Garmin ¨C inoltre il dispositivo va in autolearning, ossia valuta dati rilevati e paramenti corporei nel tempo e li confronta seguendo un protocollo stilato in base ad un ampio panorama scientifico di valutazione dei carichi. Personalmente, consiglio si seguire i tempi di recupero consigliati: non ¨¨ assolutamente un dato campato per aria, ma calcolato su basi piuttosto solide. Lo stesso vale per il dato di VO2 max¡±.
SEMPRE AGGIORNATI Sia ben chiaro un concetto: il Forerunner 935 (o qualunque al altro gps da polso), non sostituisce un allenatore o un preparatore atletico, ma pu¨° dare una grosso supporto. Soprattutto se aggiornati (ora si aggiorna anche over-the-air, senza collegamento al computer), per l'amatore medio possono davvero fa cambiare l'approccio all'attivit¨¤ sportiva. Il Forerunner 935, rispetto al suo predecessore, ha il barometro e la batteria di durata Ironman (supera le 20 ore). Le funzioni sono infinite, il menu ricchissimo, ¡°ma non bisogna necessariamente usare tutto, l'importante che tutto ci¨° che ci serve sia al top, dai materiali, alla precisione passando per la funzionalit¨¤: vogliamo che ogni funzione sia espletata al meglio¡±. Provare per credere.
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