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Ugazio e Bonin, sorprese e riconferme ai Tricolori
I campionati italiani di triathlon olimpico?di Lerici hanno regalato sorprese. Il campo libero lasciato dall'assenza dei leader del movimento italiano, hanno lasciato spazio all'incertezza, ad una conferma di lusso e ad una esplosiva novit¨¤. Nella gara abbracciata dal meraviglioso Golfo dei Poeti, con un tracciato ciclistico spettacolare quanto selettivo e una corsa sul lungomare apparentemente pianeggiante ma densa di difficolt¨¤, si sono esaltati Charlotte Bonin?e Marcello Ugazio, vincitori del Tricolore di triathlon olimpico elite.
NOVIT??Ugazio, novarese estremamente polivalente che spazia dal cross triathlon al triathlon medio, mette in bacheca la sua prima maglia tricolore della specialit¨¤ olimpica. Sull'arrivo ¨¨ incredulo, emozionato, sorpreso di s¨¦ stesso, ma consapevole dell'azione straripante compiuta nella frazione ciclistica durante la quale, oltre ad aver ricucito il pesante gap accusato nel nuoto, ha letteralmente sfiancato gli avversari, ipotecando il successo finale. ¡°Ero veramente in forma, come non mai ¨C afferma il nuovo campione italiano ¨C Questa condizione ¨¨ frutto di un gran lavoro fatto quest'estate. Questo podio ¨¨ la ciliegina sulla torta di una stagione fino ad ora meravigliosa. Vincere il primo titolo italiano assoluto ¨¨ una soddisfazione straordinaria, pensate che l'anno scorso qui gi¨¤ contento dell'ottavo posto ottenuto. Ci ho provato anche a nuoto, anche se ovviamente ¨¨ il mio punto debole, ma mi sono difeso oggi. Dopo una grande frazione in bici, uscito dalla T2, ho capito che Matthias non riusciva a tornarmi sotto: sono partito molto forte, cercando di fare selezione, sono rimasto freddo e ho gestito alla grande. Oggi sono riuscito a fare il numero!¡±. Dietro a Marcello Ugazio, che ha conquistato anche il titolo Under 23, si sono piazzati Matthias Steiwandter e Luca Facchinetti (sul podio U23, Azzano e Corr¨¤).
ESPERIENZA?Due Olimpiadi alle spalle, una lunga carriera nell'¨¦lite del triathlon italiano e la bacheca personale che racconta dell'ultimo titolo italiano conquistato nel 2013. La valdostana Charlotte Bonin, fuori dalle scene internazionali ma comunque decisamente performante, mette in riga le giovani pretendenti al successo con una gara di testa: per due frazioni, ha viaggiato in coppia con Sharon Spimi (poi terza sul podio U23), poi ha regalato un assolo nella corsa che l'ha accompagnata al trionfo. Piazza d'onore per Luisa Iogna Prat, campionessa italiana Under 23, terza Federica Parodi, anch'essa under 23 e alla prima medaglia tricolore assoluta in carriera. ¡°Oggi la gara rappresentava un'incognita, era parecchio che non gareggiavo ad alto livello ¨C racconta la Bonin ¨CAmmetto che ero un po' preoccupata per il nuoto, ma la prima frazione mi ¨¨ riuscita particolarmente bene sono riuscita a rimanere attaccata alle prime due. In bici, purtroppo Alessia (Orla) ¨¨ caduta subito, ma con Sharon abbiamo fatto un gran ritmo: io spingevo di pi¨´ in salita e lei guidava in discesa. Di corsa mi sentivo bene, sono partita rimanendo concentrata, senza pensare al traguardo, ma ammetto che lo sognavo questo titolo italiano, ¨¨ un traguardo importantissimo. Fa un bell'effetto tornare sul gradino pi¨´ alto del podio tricolore¡±.
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