Lo specialista delle lunghe distanze Giulio Molinari ci svela alcuni innovativi campi di utilizzo dell'elettrostimolatore per un atleta multisportivo
Dici elettrostimolazione e pensi subito al lavoro sulla forza, sulle massa, oppure a qualche bizzarra pubblicit¨¤ in tv. I campi di applicazione di questi strumenti, ormai evolutissimi e senza fili, sono davvero ampi e spesso sconosciuti alla maggior parte degli sportivi. Giulio Molinari, specialista delle lunghe distanze (ha gi¨¤ debuttato all'Ironman Hawaii ed ¨¨ campione europeo di triathlon lungo), ha esteso l'utilizzo di questo dispositivo perseguendo obiettivi specifici. ¡°Mi sono avvicinato all'elettrostimolazione?per recuperare da un lieve infortunio?prima del Ironman di Copenhagen e non l'ho pi¨´ abbandonato¡±, dice l'azzurro seguito da Compex.
DOPPIO UTILIZZO?¡°L'elettrostimolatore si usa sia in fase di costruzione, sia per il recupero, in egual misura. Quando fai sedute impegnative devi rimanere concentrato e senti che si lavora intensamente, hai proprio la percezione che vengano reclutate tutte le fibre, senti davvero che stai lavorando a fondo che lavori a pieno¡±. Molinari aggiunge che ¡°il mio Compex ¨¨ un prezioso alleato dopo intense sedute di allenamento e al termine delle gare: il programma di capillarizzazione?¨¨ molto valido¡±.
IN VIAGGIO?Sembra singolare, ma Molinari ammette che proprio durante i viaggi?(soprattutto quelli lunghi) fa il maggior uso dell'elettrostimolatore: ¡°Lo accendo soprattutto tra uno scalo e l'altro, si arriva pi¨´ riposati a destinazione. Oltre a sentirti pi¨´ fresco, si evitano gonfiori e pesantezza delle gambe, poi quando esci per il classico allenamento di ambientamento hai la sensazione di essere pi¨´ reattivo¡±. Gli elettrodi si possono piazzare addirittura in volo, per risparmiare tempo: ¡°Non ha controindicazioni e si pu¨° utilizzare anche in alta quota, ma una volta il mio vicino di posto si ¨¨ insospettito e ha chiamato la hostess per verificare che cosa stessi facendo con questo strano dispositivo¡±.
CORE?Molinari, oltre ad utilizzarlo in ottica di prevenzione?(¡°c'¨¨ un programma apposito, lo uso molto abbinato alla tavoletta propriocettiva¡±), lavora molto sul core: ¡°Utilizzo l'elettrostimolatore direttamente in posizione aerodinamica durante gli allenamenti indoor di ciclismo: si tende sempre a lavorare assumendo la postura che si ritrover¨¤ in gara, sia essa statica o dinamica¡±. Da non trascurare anche il lavoro che sta facendo sul tibiale per aumentare la stabilit¨¤ e dunque l'efficacia della pedalata.
TECNOLOGIA?Il triatleta azzurro utilizza Compex SP 8.0, strumento wireless dotato della tecnologia MI (Muscle Intelligence)con cui si adatta ai muscoli dell¡¯atleta, offrendo cos¨¬ una vera e propria stimolazione su misura: attraverso la funzione MI-Scan, il dispositivo dapprima analizza il muscolo e successivamente ottimizza i parametri in modo automatico, mentre la funzione MI-Action ottimizza l¡¯efficacia della sessione grazie all¡¯associazione delle contrazioni muscolari volontarie a quelle indotte dalla macchina. Il dispositivo ¨¨ dotato anche della tecnologia MI-Tens che facilita la regolazione dei parametri durante l¡¯uso del programma?antidolore. Infine, la funzionalit¨¤ MI-Autorange consente al dispositivo di gestire in modo completamente automatico l¡¯intensit¨¤ della stimolazione, ottenendo cos¨¬ risultati ottimali a seconda del gruppo muscolare.
PROGRAMMI?Si possono scegliere 40 programmi adatti per la preparazione fisica, la riabilitazione, il fitness, la fase di recupero o il massaggio e, non da ultimo, la gestione del dolore. Per questo motivo ¨¨ un ottimo compagno di allenamento per nuotatori, runner, ciclisti e triatleti.
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