I consigli di Giorgio Rondelli, ex mezzofondista e allenatore di molti campioni olimpici e mondiali
Per ottenere qualsiasi obiettivo agonistico, soprattutto di alto livello, ¨¨ necessario avere una programmazione ben mirata per tutto il corso dell'anno. Con due focus principali: a)??gli allenamenti,?b)?le verifiche agonistiche.?Alla luce di queste due considerazioni come si pu¨° suddividere un intero anno partendo dalla preparazione invernale?? Almeno in otto distinti periodi.?Periodo di recupero
Terminata l'attivit¨¤ agonistica dell'anno precedente ¨¨ assolutamente necessario un periodo di riposo quasi assoluto rispetto al resto dell'anno. Sia dal punto di vista fisico che mentale. Che per portare un beneficio importante deve durare almeno tre settimane. Ma anche essere un mese se la stagione agonistica ¨¨ stata molto intensa. In questo arco di tempo si possono fare saltuariamente altri sport. Vedi nuoto, bici, tennis e calcetto. Oppure stretching e core stability. Sia per distrarsi, sia per mantenere una buona efficienza muscolare.?Primo periodo organico-muscolare
Dopo la necessaria pausa di recupero si pu¨° partire con il primo blocco di allenamento invernale della durata di circa tre mesi. Novembre, dicembre e gennaio. I principali temi di lavoro sono fondamentalmente due:?lo sviluppo della potenza aerobica e il rafforzamento muscolare.?Per la parte organica si tratta di lavorare molto sul fondo medio e veloce. Per la parte muscolare invece in palestra, oppure con esercitazioni a corpo libero, circuit training e prove ripetute in salita su varie distanze.Primo periodo agonistico
Dopo il primo blocco di lavoro arriva il primo periodo agonistico relativo ai mesi di febbraio e marzo. Con gare di corsa campestre, strada ed anche indoor. Naturalmente per affrontare queste gare in modo competitivo dovr¨¤ anche variare la preparazione generale con l'inserimento del?fartlek, dell'interval training e delle prove ripetute.?
Secondo periodo organico-muscolare
¡ª ?Terminato il primo periodo agonistico l'errore metodologico da non fare ¨¨ quello di iniziare subito gli allenamenti qualitativi in pista con una condizione organica e muscolare in calando. Occorre quindi ricostruirla in toto tornando a fare per almeno 45 giorni, cio¨¨ per tutto il mese di aprile e met¨¤ del mese di maggio, gli stessi allenamenti organici e muscolari effettuati nei mesi invernali.?Secondo periodo agonistico
Dopo aver ricostruito una buona condizione organica ecco che allora si pu¨° iniziare ad affrontare il secondo periodo agonistico. Naturalmente inserendo tutti i lavori specifici per poter competere ad alto livello. Vedi i?ritmi gara, i lavori lattacidi e le sedute di sintesi pre gara ed i vari test.?Questo periodo dura circa 45 giorni. Quindi met¨¤ maggio e tutto il mese di giugno. Con l'obiettivo di ottenere i propri primati personali oppure i minimi di partecipazione ai vari campionati italiani, europei e mondiali sino a quelli per i giochi olimpici.?Il resto della stagione
Dopo questo secondo periodo agonistico si entrer¨¤ infine nel momento clou della stagione agonistica con Il?terzo periodo organico e muscolare, il periodo speciale lattacido, la grande manifestazione e le gare conclusive di fine stagione.?Ma parleremo di questi tre ultimi periodi nell' "Angolo del coach"?di settimana prossima.?
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