La prima tappa di World Triathlon Series di Abu Dhabi ha evidenziato numerose cadute: i pi¨´ abili sono stati il sudafricano Schoeman e l'olandese Klamer
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Non poteva partire in maniera pi¨´ imprevista e dinamica la World Triathlon Series 2018. Alla vigilia della prova su distanza sprint di Abu Dhabi, la prima del circuito che a settembre assegner¨¤ il titolo mondiale, gli iridati Mario Mola e Flora Duffy partivano con i favori dei pronostici, ma la seconda frazione, resa ancora pi¨´ ardua dalla pioggia, ha lasciato un'impronta determinante sulla gara. Lo spagnolo non ha compiuto la consueta rimonta nell'ultima frazione e la vittoria ¨¨ andata al bronzo olimpico Henri Schoeman (alle spalle del sudafricano proprio Mola e Luis), mentre la fuoriclasse bermudiana si ¨¨ ritirata proprio in seguito ad una caduta in bicicletta, il segmento in cui lo scorso anno ha sempre fatto la differenza (vittoria femminile all'olandese Rachel Klamer, per la prima volta a segno in WTS, davanti a Learmonth e Van Coevorden). Per quanto riguarda gli azzurri, il migliore ¨¨ stato Alessandro Fabian, anch'egli coinvolto in una caduta e 18¡ã al traguardo; Matthias Steinwandter termina al 39¡ã posto, Annamaria Mazzetti e Ilaria Zane, rispettivamente, al 31¡ã e al 33¡ã posto.
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QUANTE CADUTE ¡°C'¨¨ stato uno straordinario numero di incidenti in bicicletta ad Abu Dhabi, quello che ¨¨ stato visto in TV era solo una piccola parte e decine di atleti sono andati a terra e poi tornati prontamente in sella, pur essendo feriti ¨C racconta Joel Filliol, Olympic Performance Director della Nazionale italiana ¨C sono rimasti coinvolti in incidenti anche atleti del calibro di Flora Duffy e Jonny Brownlee, atleti noti nel circuito per le spiccate abilit¨¤ sulle due ruote. La quantit¨¤ di cadute non pu¨° essere ricondotta esclusivamente alle capacit¨¤ di guida, ma alla pericolosit¨¤ del percorso: il tracciato di Formula 1 era bagnato e la sabbia arrivata dal deserto ha aggravato la situazione¡±.
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MIGLIORARE IN BICI Ci sono due tipi di abilit¨¤ in bicicletta: la prima riguarda le tecniche di base, ossia come si maneggia la bici e come si ¨¨ equilibrati in sella, la seconda ¨¨ relativa alla capacit¨¤ di guida. ¡°Per quanto riguarda il primo aspetto, si fanno esercitazioni a bassa velocit¨¤, esercizi con i conetti in un parcheggio, ma ci si spinge anche verso altre discipline come ciclocross e mountain bike ¨C spiega Filliol ¨C mentre per il secondo aspetto, la situazione cambia. Abbiamo visto che in World Series ci sono percorsi tortuosi come lo stesso Abu Dhabi o la finale dello scorso anno a Rotterdam. Per diventare prestanti in queste situazioni ¨¨ fondamentale allenarsi in gruppo, con l'obiettivo di acquisire sia le abilit¨¤ tecniche, sia la padronanza del mezzo per procedere in piena sicurezza. Allenarsi da soli o a bassa velocit¨¤ non porta miglioramenti in questi aspetti mentre situazioni come il Brownlee Cycling Centre di Leeds, per fare un esempio concreto, possono rappresentare un vantaggio significativo¡±.
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FRAZIONE DETEMINANTE Che la frazione di ciclismo sia ormai fondamentale nella rincorsa al successo in una competizione di alto livello, ¨¨ ormai evidente. ¡°Negli ultimi anni, c'¨¨ stato un cambiamento dei percorsi di ciclismo nelle prove del circuito ITU che ha costretto gli atleti ad adattarsi ¨C analizza il tecnico canadese ¨C Con frazioni pi¨´ tecniche che prevedono curve con angoli molto stretti e diversi e tornate pi¨´ brevi, ¨¨ necessario essere molto abili e preparati per arrivare alla corsa con il minimo impatto possibile. Nel segmento del ciclismo, non ¨¨ pi¨´ possibile gestire solo con la fisiologia come succedeva nelle prime fasi del triathlon dove la mancanza di abilit¨¤ tecnica poteva essere superata con capacit¨¤ fisiche superiori o watt ¨C sottolinea Filliol ¨C ora ¨¨ essenziale integrare una regolare formazione tecnica ciclistica ai programmi di allenamento al fine di gestire l'ampia variet¨¤ di condizioni del circuito mondiale¡±.
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