Vantaggi, svantaggi e consigli utili: la nostra guida per correre sul tapis roulant
Ancora poche settimane e il passaggio all¡¯ora solare, esattamente domenica 31 ottobre, sancir¨¤ la definitiva entrata nell¡¯autunno. Una sorta di colonne d¡¯Ercole per il podista neofita. Solitamente, infatti, solo i corridori pi¨´ volenterosi e motivati continuano ad allenarsi anche nei mesi pi¨´ freddi dell¡¯anno. In ogni caso, proprio in questo periodo, viste le maggiori insidie provenienti dal clima e vista anche la minore disponibilit¨¤ di luce potr¨¤ capitarvi di correre sul tapis roulant. L¡¯equivalente italiano del termine ¨¨ nastro trasportatore, accezione utilizzata quasi esclusivamente in ambito specialistico. Oggigiorno, anche il termine inglese, treadmill, ¨¨ sempre pi¨´ diffuso. Destino comune a molti altri vocaboli. In gergo tecnico lo si chiama pi¨´ semplicemente ¡°tappeto¡±.
Terminologia a parte, ci sembra doveroso riflettere su quali accorgimenti adottare qualora vi dovesse capitare di svolgere un allenamento di corsa al chiuso, che sia a casa o in palestra. Ovviamente, il fatto di correre su un tapis roulant comporta l¡¯innegabile vantaggio di poter praticare l¡¯attivit¨¤ podistica in qualunque condizione climatica. Che all¡¯esterno ci siano -10¡ãC o +45¡ãC, avere un tapis roulant in un locale adeguatamente climatizzato ci consentir¨¤ di poterci allenare in qualunque circostanza.+
Correre sul tapis roulant: i consigli
¡ª ?Detto questo, per¨°, occorre ricordare che correre sul treadmill richiede qualche accorgimento. Innanzitutto, ¨¨ importante sottolineare che correre all¡¯aperto non ¨¨ equivalente a correre al chiuso. Nella corsa su tapis roulant, infatti, i muscoli della catena posteriore (glutei e muscoli posteriori della coscia) vengono impiegati in misura minore. Questo comporta che se si pratica una seduta di corsa molto lunga o se si utilizza il tapis roulant per un periodo piuttosto esteso sarebbe bene associarvi anche un lavoro di potenziamento e allungamento di questi muscoli.
Un altro accorgimento riguarda la propriocezione e la sensibilit¨¤ dei piedi. La superficie del nastro del tapis roulant, infatti, oltre ad essere pi¨´ ammortizzata dell¡¯asfalto, ad esempio, ¨¨ anche del tutto uniforme. Diversamente, invece, nella corsa all¡¯aperto sono presenti una serie incredibile di stimoli come variazioni di pendenza, superfici differenti, difformit¨¤ del suolo, ostacoli di varia natura e cos¨¬ via che obbligano il nostro corpo a modulare l¡¯appoggio e la velocit¨¤. Sebbene questo, per certi versi (soprattutto per chi sta riprendendo da un infortunio, ad esempio) pu¨° essere un innegabile vantaggio, alla lunga pu¨° causare una certa inibizione degli aspetti propriocettivi. Quindi, anche in questo caso, sarebbe utile associare un lavoro con delle tavolette propriocettive o degli esercizi da svolgere a piedi nudi.
Un altro aspetto importante ¨¨ l¡¯ingente perdita di liquidi che si verifica correndo al chiuso. La corsa sul tappeto ¨¨ pi¨´ ¡°statica¡±, se vogliamo cos¨¬ definirla. Durante la corsa su strada, infatti, vi ¨¨ un continuo ricambio dell¡¯aria che entra a contatto con il corpo, ricambio che sottrae calore. Al chiuso, invece, sul tapis roulant, questo raffreddamento naturale viene in parte a mancare e l¡¯organismo deve difendersi dall¡¯accumulo di calore con una maggiore sudorazione. Proprio per ovviare a questo ¨¨ necessario fornirsi di un piccolo asciugamano e una comoda borraccia da 500 ml con dei sali minerali (e non solo acqua) da tenere entrambi a portata di mano. C¡¯¨¨ chi utilizza anche un ventilatore posto in prossimit¨¤ del tapis roulant per simulare la condizione che si verifica all¡¯esterno. Di certo pu¨° aiutare ma attenzione ai colpi d¡¯aria!
Dove tenere il treadmill e come usarlo
¡ª ?Altri piccoli accorgimenti da prendere in considerazione: tieni il tapis roulant in un luogo sicuro, con dello spazio sufficiente dietro e di lato (assicurandoti anche che nei dintorni non siano presenti sporgenze o oggetti che potrebbero cadere); prima di cominciare il tuo allenamento prendi confidenza con display e console; comincia sempre con un riscaldamento blando (anche con la camminata veloce) e termina la tua sessione con 5¡¯-10¡¯ di defaticamento; utilizza il tapis roulant con un minimo di pendenza (2-3%) per rimanere pi¨´ sbilanciato in avanti e bruciare pi¨´ calorie.
Infine, un¡¯ultima considerazione sul tipo di allenamento da eseguire. Il tradmill ¨¨ un ottimo strumento per non perdere nemmeno un allenamento quando fuori le condizioni climatiche sono del tutto avverse. Il tapis roulant, dunque, ¨¨ lo strumento ideale per chi deve correre molti chilometri, come chi sta preparando una maratona o il corridore professionista che preferisce evitare di fare troppe uscite sotto l¡¯acqua col rischio di ammalarsi. Quindi il tapis roulant lo si pu¨° utilizzare per svolgere le classiche sedute di fondo lento o delle corse in progressione. Oltre alla corsa tradizionale lo si potrebbe impiegare anche come integrazione a del lavoro muscolare ad alta intensit¨¤, come possono essere i circuit training. In questo caso, al termine della serie di esercizi si pu¨° pensare di aggiungere una prova intensa su distanze che variano dai 400 ai 1000 metri a seconda del grado di preparazione dell¡¯atleta e dell¡¯evento che si sta preparando.
Un¡¯ultima considerazione: correre sul tapis roulant ¨¨ noioso. Tremendamente noioso. Tuttavia, in certi frangenti pu¨° essere davvero la salvezza. Certo non tutti la pensano cos¨¬. Una celebre citazione di Bill Bowerman, lo storico allenatore americano co-fondatore della Nike, infatti riporta quanto segue: ¡°Non esiste il brutto tempo, esistono solo le persone pigre¡±. Eppure, chiss¨¤ se il tapis roulant e il suo utilizzo sarebbero riusciti a fargli cambiare parere?
? RIPRODUZIONE RISERVATA