Alessandro Saravalle, che ha indossato la tuta della nazionale ai Mondiali ed Europei di Winter Triathlon, ¨¨ stato colpito dal virus: "Con la buona volont¨¤ supereremo anche questo momento"
Il coronavirus non guarda in faccia nessuno e colpisce anche gli atleti. Questo il monito che vuole trasmettere Alessandro Saravalle, atleta della nazionale di Winter Triathlon che ha gareggiato con la divisa azzurra ai Mondiali di Asiago e agli Europei di Cheile Gradistei, in Romania.
Ha vissuto in prima persona la drammatica esperienza della malattia Covid-19. ? stato uno dei primi casi in Valle d'Aosta quello di Alessandro, accudito in maniera meticolosa dai sanitari, ancora alle prese con un'emergenza gestibile a livello numerico. ¡°Non pensavo di contrarre il virus, devo essere sincero, la mia preoccupazione nella fase preliminare era quella di non poter fare sport, ma poco dopo ho capito che questa emergenza riguarda tutti, indistintamente. Dobbiamo prevenire, fare attenzione, eventualmente curarci al meglio, anche mentalmente¡±.
LUTTO?- Saravalle, a causa della malattia, ha perso il nonno Cesare Bovet, alpino, molto conosciuto nella sua comunit¨¤ e decisamente attivo. ¡°Aveva 78 anni, ma lavorava senza problemi nella vigna ed era un fanatico delle mie attivit¨¤ oltre ad essere impegnato nel volontariato¡±. Forse proprio aiutando il prossimo, ¨¨ stato contagiato dal coronavirus: ¡°Ad un certo punto, la sua situazione si ¨¨ aggravata ed ¨¨ stato ricoverato: l¨¬ ¨¨ cambiato tutto. Ho capito che la situazione era davvero drammatica¡±.
Pochi giorni dopo, anche l'azzurro del Winter Triathlon ¨¨ risultato positivo: ¡°Il pomeriggio mi ero allenato bene sui rulli, poi, quasi come se avessi un presentimento, mi ero informato sui sintomi e di notte sono stato svegliato da forti dolori muscolari, come se mi avessero picchiato, e la febbre era salita a 38.7. Dopo qualche giorno stavo gi¨¤ molto meglio, ma mentalmente ero a pezzi, bloccato in casa, con mio nonno in rianimazione il quale, purtroppo, si ¨¨ spento da l¨¬ a breve. Sono affranto anche per mia madre che vive e lavora in Svizzera e non ¨¨ riuscita nemmeno a rientrare per l'ultimo saluto a suo pap¨¤. Una situazione terribile, ma bisogna guardare avanti. Almeno posso gioire per la mia bisnonna che a 102 anni ha lottato e superato anche il coronavirus¡±.
MESSAGGIO?- ¡°Sono sicuro che tutti ritorneremo motivati per fare agonismo, ma adesso il pensiero ¨¨ altrove. Mi sono immedesimato nei medici che lottano, negli anziani che soffrono e anche nelle famiglie che devono affrontare queste tragedie: non posso che ringraziare chi ¨¨ sempre in prima linea, a partire dagli operatori sanitari¡±. Infine un accorato invito: ¡°? importante svolgere attivit¨¤ fisica anche in casa. Per?chi adotta abitualmente uno stile di vita sedentario: cambia l'umore e le endorfine danno una grossa mano. Infine, voglio inviare un segnale di speranza a tutti i positivi che sono in isolamento: con la buona volont¨¤ si superer¨¤ anche questo brutto momento¡±.
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