Quante volte ci siamo sentiti in colpa per non aver eseguito l'allenamento in tabella? E se invece avesse delle note positive? Scopriamo se ¨¨ cos¨¬...
Che non dobbiamo essere pigri o trovare degli alibi lo sappiamo bene, anzi, solitamente noi runner ci vantiamo di correre in qualsiasi situazione. Pioggia, freddo, caldo torrido, alle 5 del mattino, pure il giorno del proprio matrimonio. Talvolta sembra che la nostra vita venga scritta in base alla tabella d'allenamento invece che viceversa. La domanda ¨¨ questa: siamo sicuri che tutto questo perfezionismo sia sano??La risposta ¨¨ ovviamente "dipende". Se da una parte ¨¨ importante avere un piano d'allenamento ben strutturato e seguirlo alla lettera, dall'altra ¨¨ fondamentale che il piano sia fatto su misura per noi. Un buon programma personalizzato, infatti, tiene conto delle esigenze di vita dell'amatore e sa essere flessibile.
Quando non si ha voglia di allenarsi
¡ª ?Parliamo soprattutto di quelle volte che non abbiamo alcuna scusa valida per non uscire ad allenarci, eppure proprio non ne abbiamo voglia. Sentiamo nel nostro profondo qualcosa che ci trattiene, che ci dice di stare tranquilli. Ovviamente questo non deve accadere di frequente, ma se ¨¨ una cosa sporadica ¨¨ importantissimo ascoltare questi segnali.?La mancanza di voglia e motivazione, associata ad una stanchezza di base, pu¨° essere il primo segnale di un potenziale burn-out. Il sovrallenamento infatti si manifesta molto spesso negli amatori, non soltanto a causa degli allenamenti, ma dello stile di vita generale. Ricordiamoci che, non essendo professionisti, la parte dura della giornata non ¨¨ quasi mai la corsa. Attraversare dei momenti in cui non ci si sente a proprio agio nella corsa, in cui si ¨¨ demotivati e stanchi ¨¨ assolutamente normale, ma non bisogna trascurarlo.
Come ritrovare la motivazione per Allenarsi
¡ª ?Se solitamente siete persone attive ed entusiaste di andare a correre, un periodo di stanca va preso in considerazione. ? molto probabile che il corpo stia richiedendo un maggiore recupero. Questo pu¨° succedere a seguito di un incremento di volumi di allenamento, ma anche in periodi tranquilli. Il primo consiglio ¨¨ quindi di accantonare la tabella e saltare l'allenamento. Potete magari sostituirlo con una attivit¨¤ pi¨´ leggera, una passeggiata, una seduta di stretching. ? anche una buona soluzione non allenarsi del tutto e usare il tempo per rilassarsi. Molto spesso ¨¨ sufficiente saltare una seduta o due per ricaricarsi e ritrovare la motivazione, anche se il problema potrebbe anche essere pi¨´ profondo.
E se il problema ¨¨ la tabella?
¡ª ?Pu¨° accadere infatti che sia proprio la tabella stessa a renderci insofferenti e demotivati. Questo avviene quando si ¨¨ particolarmente perfezionisti e alla fatica fisica si associa uno stress mentale legato alla paura di non essere abbastanza performanti. In questo caso allora ¨¨ bene prevedere un periodo di allontanamento dalla tabella pi¨´ profondo. Non sto dicendo di non correre per un paio di settimane, ma piuttosto di eliminare la fonte del nostro stress, cio¨¨ il programma di allenamento. Sostituite ripetute e distanze e velocit¨¤ con corse a sensazione e fartlek a tempo. Se potete, eliminate dal vostro orologio le schermate relative a distanza e velocit¨¤ e mantenete solo il cronometro. Uscite a correre senza guardare quindi n¨¦ tempi, n¨¦ distanze. Godete della corsa, se volete alternati tratti pi¨´ veloci a tratti pi¨´ lenti, ma in pieno stile fartlek, cio¨¨ senza nessun parametro fisso, solo per giocare con i ritmi. Se volete cambiate percorso rispetto al solito, provate qualche allenamento su fondi diversi, magari su sterrato oppure collinare. Ritornate insomma alle fondamenta della corsa, a quello che all'inizio avete amato. Giocate e non pensate alla tabella, n¨¦ tantomeno ai numeri che vedrete su Strava.?
Senso di colpa
¡ª ?Un ultimo suggerimento? Se vi sentite in colpa per aver "bigiato" un allenamento, pensate a cosa fare per usare bene il tempo "risparmiato". Potete leggere una rivista di corsa, ascoltare uno dei tanti podcast sull'allenamento, dedicarvi un massaggio. Cio¨¨ fate qualcosa relativo alla corsa, ma che sia diverso dal solito. Che vi faccia sentire sul pezzo e non dei pigroni. Non sapete cosa fare? Andate a fare la spesa selezionando cibi nutrizionalmente corretti. In poche parole prendetevi cura del vostro amore per la corsa in altro modo, perch¨¦ come in ogni storia d'amore che si rispetti, la routine ¨¨ deleteria, ma i gesti gentili sanno cambiare il mondo.
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