RUNNING

L'ESPERTO

Allenamento, riposo, obiettivi, scarpe e infortuni: i 5 consigli di cui i runner hanno pi¨´ bisogno

Una ricerca promossa da Asics ha evidenziato la crescita dell'attivit¨¤ sportiva negli ultimi mesi e la necessit¨¤ dei runner di approcciarsi in maniera pi¨´ consapevole alla corsa

Pierfrancesco Catucci

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Da quando il mondo ¨¨ stato sconvolto dallĄŻemergenza sanitaria e in Italia il lockdown ha tenuto tutti in casa per 3 mesi, il nostro Paese ha registrato una grande crescita dellĄŻattivit¨¤ sportiva, soprattutto la corsa. I dati di Runkeeper mostrano, infatti, che nei mesi di giugno e luglio hanno corso molte persone in pi¨´, con una frequenza media che supera le due volte alla settimana. Perch¨Ś fare un esercizio fisico diventi unĄŻabitudine, secondo gli esperti, servono almeno 3 mesi, ma i risultati di una ricerca condotta da Asics sono particolarmente incoraggianti in tal senso. E se gi¨¤ unĄŻaltra indagine statistica del noto brand di attrezzatura sportiva aveva messo in luce come dopo la pandemia un runner su tre corra pi¨´ di prima, la ricerca ha anche rilevato che poco meno della met¨¤ (49%) di chi ha iniziato o ripreso lĄŻattivit¨¤ durante il lockdown ha ammesso di non aver ricevuto consigli adeguati per lĄŻattivit¨¤ sportiva, rischiando di procurarsi lesioni e rinunciare alla passione ritrovata.

Raccolti i cinque consigli di cui i runner hanno detto che avrebbero avuto pi¨´ bisogno, abbiamo chiesto alla chinesiologa Elisa Adorni di aiutarci a dare loro le giuste indicazioni per affrontare la corsa in maniera consapevole, ottenere risultati e prevenire acciacchi, infortuni o lĄŻabbandono per scarsa motivazione.

Elisa Adorni - foto Andy Astfalck

1. Come creare un programma di allenamento
Quando si inizia a correre, spesso si tende a uscire ogni giorno cercando di aumentare poco per volta il chilometraggio, mantenendo costante la velocit¨¤. Per migliorare la resistenza, cio¨¨ la capacit¨¤ aerobica, e la velocit¨¤, aumentando anche la soglia anaerobica e la VO2max, ¨¨ necessario inserire nel nostro piano di allenamento almeno due sessioni settimanali con variazione di ritmo, come Interval Training, Fartlek e successivamente ripetute. A questi allenamenti possono affiancarsi nella settimana altre due sedute di corsa lenta e almeno uno o due giorni di recupero indispensabili per evitare un eccessivo sovraccarico fisico e spiacevoli infortuni.
Se, diversamente, lĄŻobiettivo ¨¨ quello di arrivare a correre distanze pi¨´ importanti, come una mezza maratona o una maratona, oppure migliorare il tempo su una determinata distanza, ¨¨ necessario seguire un piano di allenamento pi¨´ strutturato. In questo caso il mio consiglio ¨¨ di consultare un allenatore per costruire un programma di preparazione personalizzato.

2. Come trovare le scarpe da corsa pi¨´ adatte alle loro necessit¨¤
La scarpa nella corsa riveste un ruolo molto importante per sostenere il piede nel modo corretto durante il gesto atletico, scegliere la scarpa giusta permette infatti di correre in sicurezza ed evitare infortuni a carico dellĄŻapparato muscolo-scheletrico. Nella scelta della giusta scarpa da running ¨¨ necessario considerare diversi fattori: il peso e la struttura fisica, il tipo di appoggio del piede, la distanza che percorriamo e il terreno su cui ci alleniamo.
La conformazione del piede e la valutazione dinamica dellĄŻappoggio durante la corsa non sono parametri da sottovalutare per fare la scelta corretta, ¨¨ possibile eseguire questo tipo di test in molti negozi di sport specializzati ma non solo, ad esempio il sito Asics ha una sezione dedicata ĄŽTrova la scarpa perfettaĄą che, in base alle personali caratteristiche fornite dal runner, suggerisce i modelli adatti al tipo di corsa. ? importante tenere in considerazione anche la struttura fisica del runner per valutare il grado di ammortizzazione della scarpa e, in generale, ¨¨ preferibile scegliere un modello con una buona ammortizzazione e stabilit¨¤ per lĄŻallenamento, mentre in gara ¨¨ possibile concedersi scarpe pi¨´ leggere, o intermedie.

3. Come stabilire obiettivi realistici
LĄŻerrore pi¨´ grande ¨¨ quello di prefiggersi fin da subito obiettivi importanti, sia per distanza che per velocit¨¤. Spingendoci oltre le nostre iniziali possibilit¨¤, si rischia non solo lĄŻinfortunio ma anche lĄŻabbandono precoce della pratica sportiva. Anche in questo caso affidarsi a un allenatore pu¨° aiutare a stabilire un obiettivo concreto e realizzabile. Dobbiamo permettere al fisico di adattarsi al nuovo carico di allenamento senza eccedere e rispettando i tempi di recupero e molto spesso questo tipo di valutazione richiede lĄŻaiuto di un coach che grazie alla sua esperienza pu¨° creare la giusta motivazione e fornirci i giusti suggerimenti per raggiungere lĄŻobiettivo prefissato.

Elisa Adorni - foto Andy Astfalck

4. Come rimanere motivati
? molto importante variare le tipologie di allenamento, la corsa continua, oltre a non portare risultati sulla prestazione, ¨¨ noiosa. Inserire allenamenti con variazioni di ritmo oppure allenarsi su percorsi con variazioni di pendenza, caratterizzati dal susseguirsi di tratti in salita e in discesa, ¨¨ molto pi¨´ stimolante e migliora la forza e la resistenza muscolare. Un altro suggerimento per non perdere la motivazione ¨¨ quello di unirsi a piccoli gruppi di allenamento con caratteristiche di corsa simili alle nostre, lĄŻimpegno preso con il gruppo aiuter¨¤ a non mollare anche nei momenti di calo motivazionale.

5.?Come evitare dolori muscolari e alle articolazioni
Abbiamo gi¨¤ parlato della scarpa e della sua importanza per evitare infortuni a carico dellĄŻapparato muscolo-scheletrico. Oltre alla scarpa corretta, ¨¨ importante affiancare allĄŻallenamento sessioni di stretching e periodi di recupero. Lo stretching aiuta a mantenere una buona mobilit¨¤ articolare, allevia il dolore muscolare post allenamento e pu¨° aiutare a contrastare gli effetti negativi di piccoli difetti di postura. Vorrei aggiungere che dolori muscolari lievi nelle 48-72 ore successive allĄŻallenamento (DOMS - indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata) sono del tutto normali soprattutto se si eseguono allenamenti a cui non si ¨¨ abituati come ad esempio scatti in salita o se si corre per lunghi tratti in discesa. Anche il recupero, non mi stanco mai di ripeterlo alle persone che alleno, ¨¨ indispensabile per permettere la rigenerazione muscolare a seguito di un allenamento intenso e recuperare le energie per la sessione di allenamento successiva. Una buona attrezzatura, esercizi di mobilit¨¤ e allungamento muscolare e il riposo sono accorgimenti essenziali per ridurre al minimo la possibilit¨¤ di infortuni.

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