RUNNING
Gli esami non finiscono mai: il "tagliando" del runner
"Mi raccomando, non si lavi i denti...". Me lo hanno ripetuto tante volte e mi suonava davvero strano, ma ¨¨ quello che ¨¨ successo gioved¨¬ mattina. Sveglia e doccia, ma digiuno sia di caff¨¨ sia di spazzolino... Perch¨¦? Adesso ve la faccio un po' lunga... Seguitemi
¡°Se la strada si fa in salita scala una marcia e vai avanti. Magari meno veloce, ma pi¨´ forte¡±. Non so chi lo abbia mai detto, ma di solito funziona, e funziona per il runner di ogni livello che voglia andare avanti superando delle difficolt¨¤.
La soddisfazione di correre ¨¨ davvero unica, perch¨¦ abbattere i propri limiti ¨¨ stupendo, perch¨¦ dimostrare a qualcuno che avrebbe dovuto credere di pi¨´ nelle tue capacit¨¤ ¨¨ elettrizzante, perch¨¦ niente fa dimagrire nello stesso modo. Chi crede di essere senza motivazioni si fermi un attimo, ne pensi una e sapr¨¤ aggiungerne un'altra alla lista.
Ma se corri e fatichi, se corri e qualcosa non funziona. Meglio fermarsi e guardarsi dentro, o farlo fare a chi ne sa di pi¨´.
Per questo l'ultima settimana ¨¨ stata una settimana di visite ed esami, che vi proponiamo non perch¨¦ dobbiate farli anche voi - alcuni sono semplici, banali altri un po' meno - ma perch¨¦ sappiate che c'¨¨ sempre un modo per andare oltre. Sia nella corsa sia nella ricerca.
Che cosa ci fa Manlio con quella maschera sul viso? Oppure sdraiato e rigido come un trapassato? Si guarda dentro. Con l'aiuto dell'equipe del professor Fabrizio Angelini (
Responsabile del settore Nutrizione della VR46Riders Academy la squadra di Valentino Rossi , della Sampdoria e dell'Empoli Calcio, oltre che Consulente della Nazionale Italiana, ma ¨¨ anche un runner esperto ed appassionato) io mi sono ¡°guardato dentro¡±. E piuttosto in profondit¨¤, nei prossimi giorni affronter¨° anche la visita medico sportiva per l'idoneit¨¤ agonistica (ci sono alcuni appuntamenti che non voglio saltare e non tutti sono aperti come la DJTen, a breve c'¨¨ la Strongman Run a Rovereto, a fine ottobre vado a Venezia per correre la 10k la mattina stessa della maratona... e poi a novembre prover¨° il tracciato breve del Valtellina Wine Trail) ma dovevo e devo capire il motivo di una serie di problemi che la corsa ha fatto emergere in questi ultimi mesi. A cominciare da un senso di affaticamento che non va mai bene in compagnia di allenamenti leggeri...
Cos¨¬, dopo esami del sangue molto ampi e rigorosi con il professore siamo andati alla scoperta del Manlio pi¨´ segreto. Prima di tutto con il test salivare, che consentir¨¤ di valutare con precisione e affidabilit¨¤ i miei livelli ormonali di Testosterone e Cortisolo (indici indiretti dello stato di fatica), per questo non potevo lavarmi i denti. E in questi giorni ho scoperto che lo fanno spesso anche i campioni dello sport, un giorno ne riparleremo ora restiamo ai test.
C'¨¨ una macchina, si chiama Dexa, che ci guarda dentro e ci dice come siamo fatti. Acqua, muscoli, grassi e ossa: non percentuali ma quantit¨¤ e localizzazione esatta. Il professore la usa con ogni suo paziente - oltre ad essere consulente di diversi sportivi e club, a Empoli
presso l'Istituto di Ricerche Clicihe Ecomedica e a Torino presso il JMedical
si occupa di chi ha problemi endocrini di qualsiasi livello - per seguirlo nei percorsi di cura, ma la usa anche con gli sportivi per ?valutare l'impatto della preparazione e di comportamenti alimentari che lui spesso modifica per trarre da ogni atleta il massimo della prestazione o il miglior recupero (che poi porta sempre ancora una volta al massimo della prestazione).
La Dexa gli ha detto quanto sono grasso e dove ho tutta la mia ciccia, questo gli consentir¨¤ tra qualche giorno di mirare meglio su di me e "fare fuoco". Poi mi hanno sottoposto ad un Esame Bioimpedenziometrico, detto da loro un "esame dinamico" per valutare lo stato di idratazione e la "salute muscolare".
Ma prima e dopo, in studio in palestra e sul campo abbiamo utilizzato con l'Equipe Angelini/Stilnuovo il k5, quel macchinario che vedete sulle mie spalle, quella mascherina azzurra che vedete applicata sul mio viso. A riposo, ha calcolato con precisione assoluta il mio attuale metabolismo basale: 2030 calorie; poi tarata nuovamente in palestra ha calcolato il mio consumo di ossigeno ad andature blande e poi alla massima velocit¨¤ che riesco a sviluppare ora; poi ancora, tarata ancora all'aperto, allo stadio di calcio dell¡¯Empoli, ha rilevato altri dati sulla mia andatura rilassata.
Davvero uno strano allenamento, durante il quale l'Equipe di Angelini ha anche registrato dati sulla mia corsa: appoggi, spinte, scarico del peso e ampiezza del gesto.
Ora mi stanno analizzando, posso dire di aver consegnato il mio corpo alla scienza. E anche per loro - abituati ad atleti di grande caratura e importanza - deve essere divertente avere a che fare con i numeri di un giornalista non pi¨´ sedentario, ma ancora rotondetto (cos¨¬ scrisse la Gazzetta nel 2006 presentando Operazione Gasparotto). Ecco spiegata la foto che ho fatto girare ieri. Per i dati e lo sviluppo, vi rimando alla prossima puntata. Perch¨¦ non ¨¨ mica cos¨¬ semplice e immediato. Tutto va verificato e poi messo insieme per costruire (o ricostruire) un piano di lavoro che porti frutti, anche alla luce delle probabili intolleranze alimentari (ho fatto anche quel test).
Nell'attesa, ora, vado a lavarmi i denti.
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