RUNNING
Abitudini vincenti dei triatleti: ti riconosci?
I triatleti sono tutti diversi, per formazione, esperienza sportiva, caratteristiche fisiche, capacit¨¤ atletiche, ma hanno alcuni punti in comune. Un breve schema, in cinque punti, funge da linea guida per diventare un atleta di endurance competitivo (ad ogni livello) e da test per capire in quali ambiti ¨¨ necessario migliorare.
[tps_title]Programmazione[/tps_title]
Un triatleta che sa programmare svolge l'85-90% delle sessioni pianificate. Stilare un piano di allenamento ¨¨ fondamentale, ma ¨¨ altrettanto importante rivederlo, adattarlo e modificarlo in corso d'opera con lo scopo di raggiungere la massima efficacia delle sedute. Sapere che cosa fare e quando aiuteranno a spianare la strada verso l'obiettivo.
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[tps_title]Gestione del tempo[/tps_title]
?Il tempo ¨¨ davvero prezioso e la capacit¨¤ di trasformare i momenti morti della giornata in altri produttivi ¨¨ una dote fondamentale del triatleta. Una pausa pranzo ottimizzata, la flessibilit¨¤ dell'orario di lavoro, qualche ora di straordinario da recuperare o la gestione degli spostamenti possono diventare preziosi alleati per portare a termine una sessione efficace seppur breve.
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[tps_title]Controllare l'ego[/tps_title]
Per controllare il proprio ego, l'esperienza aiuta, ma una predisposizione naturale pu¨° fare la differenza. ? bello allenarsi in gruppo, con gli amici o i compagni di club, ma spesso ci troviamo accanto a persone di livello differente dal nostro, soprattutto quando si ha a che fare con uno sport che prevede tre discipline. I partner devono fungere da stimoli, non sono degli avversari, e soprattutto la gara si fa soltanto quando si indossa il pettorale: in questo senso, chi ¨¨ dotato di autocontrollo, avr¨¤ vita facile e non dovr¨¤ spendere energie a gestire il proprio ego.
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[tps_title]Consapevolezza[/tps_title]
Allo stesso tempo, ¨¨ fondamentale avere piena consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie risorse. Capire i segnali del corpo, imparare a leggere i dati che gli strumenti di allenamento ci restituiscono, avere la percezione di uno stato di affaticamento o dell'umore non ideale sono aspetti che rendono un atleta pi¨´ solido. Perch¨¦ saltare un allenamento, a volte, non ¨¨ affatto un segnale di debolezza.
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[tps_title]Concentrazione[/tps_title]
La capacit¨¤ di concentrazione si lega molto alla gestione del tempo. Un triatleta amatore, che incastra le sedute tra un impegno e l'altro, dovrebbe lasciare da parte le distrazioni (in particolare lo smartphone) e focalizzarsi sull'allenamento. Chi riesce a concentrarsi, pu¨° rendere pi¨´ efficace una seduta di 40-45' rispetto ad una di durata doppia, ma interrotta o disturbata da reiterate distrazioni: queste sfaccettature, ora riportate alla pratica sportiva, spesso si ripercuotono sulla normali attivit¨¤ quotidiane.
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