Nuoto, sport completo e complementare: ecco qualche soluzione per sostituire un allenamento di corsa (o in bicicletta) con una breve ma proficua e rigenerante seduta in piscina.
Il nuoto ¨¨ una disciplina che non conosce stagioni avverse: d'inverno ci si ritempra nel caldo umido delle piscine coperte, d'estate spesso diventa una scusa per rilassarsi a bordo vasca, rinfrescarsi e, perch¨¦ no, sistemare l'abbronzatura. Per chi fa del multisport uno stile di vita e gareggia nelle distanze corte del triathlon, dovr¨¤ dedicare a questa specialit¨¤ un'attenzione particolare, curando la tecnica in maniera meticolosa e puntando a raggiungere volumi settimanali significativi. Ma il nuoto pu¨° diventare anche un sostituto di un'allenamento di corsa o di ciclismo?
RINFRESCANTE In un'estate calda come quella che stiamo attraversando, diventa una vera e propria manna, soprattutto per chi ha problemi con gli orari: in piscina si sta bene anche in pausa pranzo o nel tardo pomeriggio, la temperatura alta non spaventa e soprattutto non crea disagi come per la corsa. Ma dov'¨¨ il limite tra bagno rigenerante e allenamento? I puristi storceranno il naso se si parlasse di allenamento di nuoto inferiore ai 2000 metri, ma per chi segue tabelle e pratica discipline come la corsa oppure il ciclismo, 800-1000 metri possono gi¨¤ rappresentare una valida seduta.
IN FORMA I suggerimenti per come affrontare queste brevi ma intense sedute in acqua non mancano. Interessante e di facile consultazione l'iniziativa di Speedo #Make1KWet che integra gli esercizi tra le corsia agli allenamenti di corsa e bici e yoga. Il cardine di questa impostazione pluridisciplinare si basa sul concetto che il cross training sia in grado di migliorare le prestazioni e la condizione fisica generale e, in particolare il nuoto sia capace di apportare numerosi benefici alla pratica delle altre discipline perch¨¦ allena molti gruppi muscolari, riduce il rischio di lesioni e migliora la postura e le capacit¨¤ respiratorie.
SUGGERIMENTI DEI CAMPIONI Da 600 a 1000 metri a seduta che i pi¨´ bravi potranno completare in meno di mezz'ora sono le sedute-tipo da alternare alle tabelle di running convenzionali, sfruttando i suggerimenti del nuotatore francese Florent Manaudou, un'oro e due argenti olimpici in carriera e quattro titoli iridati, e dell¡¯ex triatleta britannica Annie Emmerson studiati per gli atleti principianti, intermedi o evoluti. La chiave? Un breve riscaldamento, una fase centrale composta da ripetute brevi ad andatura variabile e recupero costante e un breve defaticamento. Pochi minuti e l'allenamento (alternativo) ¨¨ servito.
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