RUNNING
Lamastra, una stagione al top: "Con il winter triathlon non ci si annoia mai!"
La carriera di Giuseppe Lamastra nel winter triathlon ¨¨ diventata maggiorenne, dato che quella appena conclusa ¨¨ stata la sua diciottesima stagione. Ma la torta per festeggiare questo traguardo, oltre alle candeline, aveva due ciliegine.
MEDAGLIE?- Le ciliegine, in realt¨¤, sono medaglie, precisamente d¡¯argento: sono quelle conquistate agli Europei, nella gara individuale, e ai Mondiali nella staffetta in coppia con Sandra Mairhofer.?"Che bella stagione, sono davvero soddisfatto - dice senza indugi il valdostano - ho vinto i Campionati Italiani in casa, a Cogne, poi la bella gara individuale ad Asiago: volevo riscattarmi della brutta prestazione ai Mondiali dello scorso anno, ho chiuso ai piedi del podio, ma ¨¨ davvero un quarto posto appagante. Il tracciato rumeno della rassegna continentale si addice alle mie caratteristiche - prosegue l¡¯azzurro, specialista della mountain-bike ¨C la bici ¨¨ una frazione dove si fa la differenza. Proprio a Cheile Gradistei ho raggiunto l¡¯apice, chiudendo secondo alle spalle del mostro sacro Andreev. E chiss¨¤, se ci avessi creduto un po¡¯ di pi¨´...".
CAMBI?- Anche se meno determinanti rispetto al triathlon, sulla neve le transizioni restano importanti. ¡°Agli Europei ho tagliato il traguardo a 17 secondi dal vincitore, 15 li ho accumulati al secondo cambio: capite quanto posso essere importanti questi frangenti?¡±.
MULTISPORT?- Tanti atleti del winter triathlon gareggiano in altre discipline in estate: Lamastra ¨¨ un biker, cos¨¬ come il compagno di squadra Saravalle, Antonioli ¨¨ specialista di corsa in montagna, altri come Mairhofer e Pesavento si cimentano nel triathlon (anche fuoristrada) anche d¡¯estate. ¡°Mi diverte allenarmi su tre sport, non mi annoio mai. A volte, con condizioni meteo non favorevoli, si pu¨° sostituire una seduta con un¡¯altra pi¨´ gestibile, altrettanto produttiva ma pi¨´ divertente. Per me ¨¨ il modo migliore per allenarsi, arrivo ad inizio stagione della MTB a buoni livelli con meno della met¨¤ dei chilometri¡±.
SCI DI FONDO - Lo sport di montagna pi¨´ produttivo per i triatleti ¨¨ sicuramente lo sci di fondo. ¡°Tanti lo inseriscono proprio come preparazione specifica, ricordo che Nino Schurter (oro olimpico a Rio nella MTB e pluricampione del mondo) inseriva 2.000 km sulle piste in inverno. Non bisogna sottovalutare lo skiroll, utile anche per migliorare la tecnica sugli sci¡±. In pratica, non ci si annoia mai.
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