Solo con l'aumento progressivo della velocit¨¤, la concentrazione e l'attenzione degli atleti ¨¨ totalmente rivolta sulla meccanica della corsa e sullo sforzo prodotto
Correre con le cuffiette, ascoltando musica, ¨¨ diventata nel corso degli ultimi anni una pratica sempre pi¨´ diffusa. Soprattutto, partendo dal fatto che in Italia sono circa sei milioni le persone che svolgono attivit¨¤ motoria di questo genere. Cifra che negli Stati Uniti ¨¨ da moltiplicare per dieci volte. Al riguardo, le opinioni non sono tutte concordi. Sia sui vantaggi (e anche gli svantaggi) che ne deriverebbero. Sia sul loro utilizzo a livello regolamentare.
USA/ITALIA -?Dal 2007 gli Stati Uniti ne hanno vietato l'utilizzo in gara: l'uso delle cuffiette ¨¨ ritenuto una sorta di "doping musicale". In Italia l'uso ¨¨ vietato nelle gare in pista e su strada, quando c'¨¨ di mezzo un titolo oppure una classifica di squadra oppure ci sono in palio premi in denaro o di altra natura. Un provvedimento che riguarda tutti gli atleti di medio ed alto livello e che invece ¨¨ pi¨´ permissivo per la grande massa dei podisti che partecipa alle innumerevoli gare di corsa su strada.?
VANTAGGI/SVANTAGGI -?Regolamenti a parte, sull'utilizzo delle cuffiette durante la corsa ci sono per¨° alcuni punti fermi. Doping musicale a parte, l'uso delle cuffiette ¨¨ certamente uno strumento che pu¨° aiutare psicologicamente a far passare il tempo a chi si allena su lunghe distanze oppure corre regolarmente in solitudine. Per contro pu¨° abbassare pericolosamente la soglia di attenzione sul controllo della respirazione e sulla meccanica di corsa.
RICERCHE RECENTI -?Molto interessante al riguardo un recente studio effettuato da un gruppo di ricercatori dell'Universit¨¤ di Sassari, iniziato nel marzo di due anni fa e poi pubblicato sull'EUROPEAN JOURNAL OF APPLIED PHYSILOGY. Hanno testato un gruppo di 50 volontari di et¨¤ comprese fra i 18 ed i 25 anni, facendo loro correre una serie di ripetizioni di due minuti sul tapis roulant (a velocit¨¤ comprese fra gli 8 ed i 12 km orari con musica compresa fra gli 80 e gli 85 decibel oppure senza musica). E hanno scoperto quanto segue. Ad 8 e 10 km orari, la meccanica di corsa del gruppo dei maschi ¨¨ parecchio deficitaria. Gli appoggi del piede sul terreno molto pesanti e poco reattivi. Con relativi rischi per le articolazioni. Il problema invece sparisce a 12 km orari. Cio¨¨ correndo ad almeno 5 minuti al chilometro.?
DONNE ESENTI -?Chi invece non ne ha risentito affatto, a qualsiasi velocit¨¤, sono state le donne. I motivi? Sicuramente la pi¨´ larga conformazione del bacino e la loro biomeccanica di corsa differente da quella maschile. Al di l¨¤ dell'aspetto infortunistico, ¨¨ chiaro che a basse velocit¨¤ ¨¨ la musica la fonte di attenzione principale per chi corre. Con danni conseguenti per l'azione di corsa. Con l'aumento progressivo della velocit¨¤, la concentrazione e l'attenzione degli atleti e dei runners ¨¨ invece totalmente rivolta sulla meccanica della corsa e sullo sforzo prodotto.
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