La protezione solare svolge?un ruolo fondamentale nel bloccare lĄŻassorbimento dei raggi UV (soprattutto UVA), meglio ancora se elevata e consona al proprio fototipo, e?nella prevenzione di malattie cutanee (eritema, foto invecchiamento, ipercheratosi, fino a tumori anche pericolosi, come il melanoma). Nonostante questo, troppo spesso vi facciamo attenzione solo in casi [...]
La protezione solare svolge?un ruolo fondamentale nel bloccare lĄŻassorbimento dei raggi UV (soprattutto UVA), meglio ancora se elevata e consona al proprio fototipo, e?nella prevenzione di malattie cutanee (eritema, foto invecchiamento, ipercheratosi, fino a tumori anche pericolosi, come il melanoma). Nonostante questo, troppo spesso vi facciamo attenzione solo in casi di esposizione diffusa o prolungata, per esempio quando siamo in vacanza, al mare, in montagna o al lago.
Da un runner amatoriale che decide di uscire ad allenarsi verso la met¨¤ di un pomeriggio estivo raramente la crema solare verr¨¤ considerata!?? molto importante invece non cadere in questo errore. La crema solare deve essere applicata: con la sola differenza che se lĄŻesposizione solare non ¨¨ importante, o se si corre per esempio in un parco (alternanza sole/ombra) la crema non andr¨¤ riapplicata pi¨´ volte; basta in questi casi una sola applicazione.
La crema va applicata preferibilmente 20-30 minuti prima dellĄŻesposizione in modo da dare il tempo ai fattori protettivi di essere assorbiti e diventare attivi durante lĄŻesposizione; e andrebbe comunque applicata di nuovo ogni 2 ore. Esistono creme in commercio che garantiscono una durata prolungata (fino alle 8 ore): tuttavia quasi tutti questi prodotti non sono resistenti allĄŻacqua e nemmeno al sudore abbondante. Meglio scegliere quindi una protezione solare waterproof, soprattutto in caso di esercizio con sudorazione, tenendo presente che solitamente i prodotti waterproof dopo lĄŻesposizione allĄŻacqua mantengono la loro azione per circa 45 minuti, poi comunque andrebbero riapplicati. Meglio anche?scegliere un SPF (fattore di protezione, numerico: da 6 a 50+) consono al proprio fototipo, pi¨´ la pelle ¨¨ chiara, pi¨´ lĄŻ SPF dovr¨¤ essere elevato, e in grado di bloccare soprattutto gli UVA, causa di foto invecchiamento e neoplasie cutanee. Al riguardo, secondo le ultime raccomandazioni della Commissione Europea, la protezione UVA dovrebbe corrispondere ad 1/3 della protezione UVB dichiarata. Ricordiamo infine di coprire tutte le parti esposte, collo, naso e orecchie comprese.
Riguardo alla crema solare, ed alla sua frequenza di applicazione, consiglio infine di considerare anche quanto segue:
1) lĄŻaltitudine incrementa gli UV (fino al 10% per ogni 1000 m di dislivello);
2) le superfici riflettenti (acqua, neve, ghiaccio) incrementano lĄŻesposizione;
3) maggiore ¨¨ lĄŻumidit¨¤ maggiori sono sudorazione e perdita dellĄŻefficacia protettiva del solare 4) se ci asciughiamo eliminiamo anche la protezione solare;
4) alcuni farmaci (detti farmaci foto sensibilizzanti) possono incrementare la fototossicit¨¤;
5) gli UVA attraversano le nubi (crema anche in caso di cielo coperto).
Ultima postilla importante: lĄŻidratazione ¨¨ la bellezza della nostra pelle. Ricordiamoci di idratarci! Soprattutto se il nostro runner decide di avventurarsi al sole estivo. Deve idratarsi abbondantemente: prima, dopo e durante! E si deve coprire la testa e deve indossare indumenti consoni, che permettano la giusta traspirazione cutanea: sia certamente per evitare i colpi di calore, sia per poter mantenere anche in condizioni climatiche pi¨´ difficili una prestazione continuata e di un certo livello.
Dott.sa Agnese Solbiati
Specialista in Medicina dello Sport
DELTA MEDICA
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