il test
Abbiamo provato FWD Experience: la scarpa da ritmo veloce, per chi punta sempre ai record
Abbiamo testato la scarpa running AltraFWD Experience di Altra, azienda americana relativamente giovane - fondata nel 2009 - tra le prime al mondo ad aver sperimentato calzatura con drop basso. Per chi non fosse troppo esperto, il drop ¨¨ la differenza in mm tra l'altezza della punta e del tallone in una scarpa. Il drop, insieme allo stack (altezza dell'intersuola), determina anche la capacit¨¤ ammortizzante della scarpa. Ma l'ammortizzazione ¨¨ solo uno dei fattori che determinano il lavoro di una scarpa; parlando del running, il drop basso aiuta la spinta della parte anteriore del piede, consentendo di avere un ritmo maggiore di corsa, maggiore velocit¨¤, diciamo (ma sempre parlando di distanza lunghe). Nello specifico, il drop di FWD Experience (prezzo di listino 150 euro) ¨¨ di 4 mm (26/30 le misure anteriore/posteriore nella scarpa protagonista del test).
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il test di altra fwd experience
¡ª ?Prima di entrare nel dettaglio, due parole sulle modalit¨¤ del test. Abbiamo provato le AltraFWD Experience tra febbraio e aprile inoltrato, quindi con temperature che variavano da pochi gradi sopra lo zero a circa 20, e con climi differenti tra pioggia e asciutto con sole, proprio per capire il comportamento della scarpa in condizioni differenti sia della superficie di corsa che dell'atmosfera.
altrafwd experience, com'¨¨ fatta
¡ª ?Il modello testato ¨¨ nero con particolari grigi riflettenti. La scarpa risulta leggera ma non leggerissima; morbida nei tessuti, il che risulta particolarmente confortevole. La calzata: tanto arrotondata in punta, la scarpa resta attillata sul piede, e servono almeno tre sedute di allenamento per cominciare a sentirsi a proprio agio, soprattutto se si viene da una scarpa pi¨´ tradizionale. Per¨° il piede ¨¨ ben alloggiato, si sente il beneficio dell'interno morbido e dell'intersuola in schiuma compressa. La suola della FWD Experience?¨¨ attraversata da numerosi "canali" che ne aumentano il grip sul bagnato; la?costruzione ¨¨ lievemente rocker, con benefici sulla facilit¨¤ di passo e con una spinta naturale a tenere un ritmo pi¨´ sostenuto. I lacci sono piatti, fanno una buona presa tra loro, ma ¨¨ opportuno fare un doppio nodo per non avere imprevisti durante la corsa. La scarpa risulta ben aerata, anche con le temperature crescenti della primavera. Ottima la tenuta con il bagnato, il piede resta asciutto anche se la pioggia diventa consistente durante la corsa.
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altra fwd experience, durante la corsa
¡ª ?Come detto, il feeling con la scarpa non ¨¨ stato immediato. Ma dalla terza corsa si apprezzano i primi benefici, poi si impara a capirne anche i vantaggi in fase di allenamento. FWD Experience ¨¨ una scarpa "da corsa", ti spinge a tenere un ritmo sostenuto - senza andare a perdifiato, sia chiaro - durante tutto l'allenamento: la posizione del corpo ¨¨ naturalmente invitata a stare in avanti, e c'¨¨ un buon risparmio energetico generale, senza impegnare troppo le ginocchia. Le misure della scarpa per il test non erano estreme, nel senso che una differenza 26/30 offre anche un certo supporto di ammortizzazione: per chi ha problemi al tendine d'Achille, questo modello di Altra offre un discreto sostegno, sempre considerato il fatto che essendo a drop minimo, la zona dei polpacci e dei tendini "bassi" vengono maggiormente sollecitate. Quando si accelera, diciamo con un ritmo da mezzofondo (800/1500), si sente che la FWD Experience trova la propria vocazione massima. Intendiamoci, ¨¨ una scarpa da lunghe distanze, ma che predilige l'andatura sostenuta: non ¨¨ un modello da consigliare come entry level, ideale per chi ha gi¨¤ un buon allenamento di fondo e cerca la prestazione a ogni uscita, specie in gara.
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