Mario Ferri: 78 anni, oltre 600 maratone e la sfida vinta correndo in tutta Europa

Toscano, ex venditore di automobili, ha percorso oltre 35.000 km a piedi: "Le maratone uniscono le persone, le culture, i popoli”

78 anni, ex venditore di automobili, nato e cresciuto a Prato dove tuttora vive e si allena, Mario Ferri?ha corso oltre 600 maratone, dopodiché ha smesso di contarle. Il suo record di 42 km corse in un anno risale al 2014 quando ha tagliato il traguardo per ben 55 volte, in pratica ha corso una maratona alla settimana.?

Prima di andare in pensione vendeva automobili e non perdeva occasione, anche durante la trattativa, di convincere i clienti a correre la loro prima maratona.?

"Prima dell'era e-commerce la nostra categoria instaurava, nella maggior parte dei casi, un rapporto di confidenza con la clientela. A volte capitava che, durante la trattativa, riuscivo a convincere il cliente a correre la sua prima maratona, ovviamente in compagnia del sottoscritto. Non ho mai dato particolare importanza ai tempi, ho sempre preferito correre le maratone con il sorriso e senza pressione, spesso con l’obiettivo di aiutare altre persone a raggiungere il traguardo. Una grande soddisfazione potere aiutare vecchi e nuovi amici a superare i loro limiti...".

Quando è nato il suo amore per la corsa??

"Il mio amore per la corsa è nato quasi cinquant’anni fa, quando avevo portato le macchine in esposizione alla Passeggiata Panoramica di Quarrata, provincia di Pistoia. Poco prima della partenza mi convinsero a correre, avevo un paio di scarpe da tennis e un maglioncino di cashmere. Da allora non mi sono più fermato. Dopodiché, la maratona è stata una vera e propria cura, una valvola di sfogo per espellere lo stress accumulato durante la settimana lavorativa".?

Ha corso un numero incredibile di 42 chilometri e 195 metri.?

"Ho raggiunto il traguardo delle 600 maratone, poi ho smesso di contarle.?Il dato però che reputo essere più interessante, è sicuramente quello di non essermi mai ritirato. Ho sempre portato a termine la maratona, anche quando si è presentato qualche problema fisico o le condizioni climatiche erano proibitive".

La corsa le ha permesso di esplorare tutto il mondo, il luogo più bello che ha scoperto a suon di chilometri??

"? molto difficile per me scegliere un luogo, ho corso tutte le maratone dell'Europa continentale e diverse maratone in Asia. Se devo scegliere una maratona, probabilmente direi la Spitsbergen Marathon nei fiordi delle Svalbard, il tratto di terra più a Nord del Mondo. Un luogo magico dove la natura è l'assoluta protagonista, incontri con orsi polari e trichechi non sono rari in queste zone".?

Mario corre senza pensare al cronometro, però ha un personale di tutto rispetto, ci può dire la sua 42 km più veloce di sempre??

"3 ore 33 minuti e 20 secondi".?

Per restare motivato il runner spesso si dà degli obiettivi che lo spronano ad allenarsi, ad andare avanti e testare i propri limiti.?

Il suo ultimo obiettivo??

"Correre tutte le maratone dell'Europa politica e Euroasiatica, obiettivo raggiunto questo anno. Ho corso almeno una maratona in 53 stati diversi. La meta raggiunta mi ha fatto spesso pensare alla poesia Itaca di Kavafis e al suo significato: 'Non è importante quello che si trova al traguardo, ciò che veramente conta sono le sensazioni che proviamo durante il tragitto'. Avere corso in tutta Europa è un sogno divenuto realtà".?

Nel 2024 quante maratone ha corso per raggiungere il suo scopo??

"Quest'anno ho corso cinque maratone, quelle che mi mancavano per finire il mio obiettivo".?

Non si ferma e sogna già altre competizioni, la prossima???

"L'ultima maratona che ho corso è stata quella nelle isole F?r ?er, nel Nord dell'Oceano Atlantico. Mentre la prossima potrebbe essere in Cina, in quanto mio figlio si trova a Chengdu, per motivi lavorativi. Sicuramente la maratona di Pechino che percorre la grande Muraglia ha un fascino particolare".?

Ci può dire se c’è una gara in particolare che le è rimasta nel cuore??

"Direi quella di Bangkok, ma solo per un motivo: è la città dove è nato pochi mesi fa mio nipote, Dylan Ferri. In futuro vorrei partecipare nuovamente per percorrere l'ultimo chilometro con lui in braccio".?

La maratona più dura e difficile da portare a termine??

"La più difficile sicuramente l'ultra trail dell'Andorra, un micro stato situato nei Pirenei Orientali. Molti si iscrivono ma non tutti riescono a terminare la gara. Il percorso è una vera e propria sfida contro se stessi e soprattutto contro le avversità del percorso".?

Il suo fisico viene messo costantemente a dura prova, come si allena? E abbina alla corsa a palestra o altri sport??

"Non mi sono mai allenato nello specifico per preparare le maratone. Il mio allenamento sono sempre state le maratone stesse, anche perché fino a qualche anno fa correvo una 42 km quasi ogni fine settimana. In alcuni casi ho corso due maratone nel solito weekend, una il sabato e l'altra la domenica. Anche per questo motivo, durante la settimana, mi sono sempre concesso un meritato riposo. Non sono mai entrato in una palestra in vita mia, faccio parte della vecchia scuola da questo punto di vista. Sono comunque interessato a conoscere come altri atleti preparano le loro performance. Non pratico altri sport ma amo seguire il tennis, soprattutto il nostro connazionale Jannik Sinner".?

Brucia tante calorie e il suo fisico ha bisogno del giusto carburante, segue una dieta??

"Non seguo una dieta particolare e molto spesso, per questo motivo, sono stato rimproverato anche dai miei cari. Direi che sono fortunato a vivere in Toscana, la nostra cucina ha una tradizione culinaria che, se ben gestita, può essere un toccasana per noi sportivi. Ad esempio, l'olio extra vergine d'oliva toscano, al quale sono particolarmente devoto, che favorisce l'assorbimento cellulare del colesterolo, necessaria per il processo di costruzione delle fibre muscolari. Tengo a precisare che comunque ho un grande rispetto nei confronti degli atleti che seguono una dieta ben mirata sia prima che dopo la gara".?

Ci parli ora di un aneddoto legato alla corsa.?

"Un aneddoto più unico che raro e del quale vado molto fiero è quello accaduto in occasione della Maratona di Firenze. Nel 2006 avevo stabilito il tempo real time di 3 ore, 55 minuti e 31 secondi. Ebbene, un anno dopo, ho ripetuto esattamente lo stesso tempo di 3:55:31".?

Una persona speciale che ha conosciuto macinando chilometri??

"Ho conosciuto molte persone e fatto tante amicizie nel corso degli anni. Mi piace rammentare il mio amico russo Sergej. Ci siamo conosciuti correndo l'Eroica del Chianti, dopodiché abbiamo corso la maratona di San Pietroburgo, sempre cantando insieme?O sole mio. Le maratone uniscono le persone, le culture, i popoli...".