INVIATO SPECIALE
Marathon des Sables: la terribile tempesta, la fatica, gli atleti ritirati e... Il racconto
L¡¯arrivo al campo ¨¨ una presa di contatto con il deserto, il tempo di valutare gli ultimi correttivi del materiale da portare al seguito, consegnare l¡¯eccedente che ti verr¨¤ restituito dopo l¡¯arrivo, adempimenti tecnici, amministrativi e medici. Un giorno e mezzo che ti consente di ambientarti e fare amicizia con i tuoi compagni di avventura. Poi a seguire si inizia con la prima tappa, un ¡°assaggio¡± di 30 km con abbondante sabbia. Serve ad ambientarsi e provare cosa sia ¡°The Legendary¡±. Anche la temperatura da un segnale importante, 35 gradi di massima. Si arriva al bivacco e si ha il tempo di cuocere quello che si ¨¨ portato nello zaino e prepararsi per la notte, che qui ¨¨ proprio buia ed arriva presto. La tappa a seguire ¨¨ una 38 Km con terreno misto. Fino al check point 1 al dodicesimo km, scorre infatti via liscia tra le dune ed il terreno compatto. Ma poi improvvisamente tutto cambia. Si alza il vento.?
LE DIFFICOLT¨¤
¡ª ?Inizia un vero e proprio calvario. Il vento accelera sempre pi¨´, superando i 55 km orari di velocit¨¤ ed alzando una barriera bianca di sabbia. In mare si chiama Burrasca, qui ¨¨ tempesta di sabbia. Abbiamo passato un momento molto difficile. Chi si ¨¨ trovato a passare in quella zona, in quel momento, ha dovuto mettersi in gioco fino in? fondo. Il vento sempre contrario, la sabbia che rigava la pelle, la visuale a tratti impossibile. Contrariamente a quanto si dice, restare fermi sarebbe stato ancora pi¨´ rischioso. Il vento non dava cenni di scendere. Quindi ci si ¨¨ messi in fila con quelli che erano nello stesso tratto, cercando di fare un passo dopo l¡¯altro e fermandosi ogni qual volta la visuale era azzerata o il vento diveniva un muro insuperabile. Il pensiero ¨¨ andato al rischio disidratazione. Lo senti dalla bocca che si secca subito dopo ogni boccata d¡¯acqua dalla scorta nello zaino. La temperatura improvvisamente si ¨¨ alzata di 10 gradi e l'umidit¨¤ ¨¨ crollata al 5% (dati ufficiali). In pochi km si sono ritirati, o sono letteralmente crollati, 57 atleti. Impossibile far alzare l'elicottero.
Le jeep dei commissari e dei medici sul percorso in quella zona, impegnate a pieno regime. Quelle ferme in punti strategici, usate da noi atleti come scudo dal vento, buttati a terra di lato al mezzo, uno addossato all'altro affianco alla portiera per recuperare forze. Ed ancora quelle in movimento per intervenire in favore di chi si sentiva male. Ho visto atleti sdraiarsi sotto l'auto per vomitare dallo sforzo. Altri con il supporto medico e la flebo infilata nel braccio nel mezzo della tempesta. Due italiani seduti schiena contro schiena sul percorso, nella tormenta, attendere che uno dei due, ormai al limite, recuperasse un minimo di energia per arrivare ad un punto sicuro. In una sola tappa ed in pochi km, tanti ritiri quanti normalmente in cinque giorni. Mezz¡¯ora prima, si sarebbe passati nel vento, ma ancora in modo accettabile. Poco dopo e ci si ¨¨? trovati nel caos. La vita ¨¨ fatta di queste casualit¨¤, sono sliding doors.?
L'ESPERIENZA
¡ª ?Ma questo ¨¨ anche il deserto. Chi accetta di venire sa, o dovrebbe sapere, che ¨¨ cos¨¬. Pu¨° essere anche pericoloso e va affrontato con la massima prudenza. Dicono i Tuareg ¡°quello che il deserto vuole, il deserto prende¡±. Arrivato stremato al check point 2, dopo aver impiegato tre ore per fare 13km, privo ormai di acqua e di energie fisiche, ho fatto la scelta che era doverosa. Sarebbe stato inutile mettermi ulteriormente a rischio. Ho anche pensato a chi era a casa, stavano sicuramente vedendo quel puntino dal satellite che si muoveva troppo lentamente. E che avrebbe corso il rischio di fermarsi nel mezzo del nulla. Non era giusto andare oltre. Ho quindi rinunciato a proseguire.Dopo il rientro al campo base ho giusto il tempo di recuperare energie, curare le ferite ai piedi, reidratarmi, scrivere queste poche righe, e sar¨° al seguito dell¡¯organizzazione per raccontarvi la chiusura della gara e cosa il deserto ci regaler¨¤ nei prossimi giorni.
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