L'atleta del team HOKA: "In montagna faccio il 40% degli allenamenti. Il 60% viene suddiviso tra strada, pista e sterrati facili"
Pu¨° un road runner trasformarsi in un trail runner tra i pi¨´ forti a livello nazionale? La risposta ¨¨ affermativa se parliamo di Francesco Puppi, due volte vicecampione nella OCC targata UTMB, e trionfatore della Transgrancanaria Marathon, una delle gare off road pi¨´ blasonate del mondo.?
Comasco, 33 anni, dallo scorso gennaio ¨¨ entrato nel team di atleti ¨¦lite HOKA. Il brand francese leader mondiale nell¡¯ambito delle calzature da running ha detto di lui: "Siamo orgogliosi di collaborare con Francesco per continuare a spingerci oltre i confini del trail running e non vediamo l'ora di supportarlo nel suo incredibile viaggio".?Un atleta a tutto tondo a cui abbiamo fatto le domande che tutti vorrebbero fare, per capire come correre bene, forte, e senza infortuni.
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l'allenamento perfetto tra corsa, palestra e bici
¡ª ?? "L¡¯impianto della mia preparazione ¨¨ abbastanza classico ed ¨¨ simile a quella del maratoneta con il focus su: volume, attivit¨¤ aerobica, lavori veloci in pianura, pi¨´ la preparazione per il trail che si svolge sui sentieri in montagna. Ma non solo, faccio cross training; in palestra due volte alla settimana dove svolgo una preparazione abbastanza specifica per il trail, con potenziamento muscolare e mobilit¨¤ articolare. Cerco di costruire un muscolo forte ma allo stesso tempo leggero, che all¡¯aumentare del carico di lavoro, quando le gare si fanno lunghe, sia in grado di sostenere il gesto. Un allenamento mirato allo sviluppo della potenza e della 'durabilit¨¤'".
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Puppi spiega nel dettaglio come si articola il suo allenamento: "In montagna faccio il 40% degli allenamenti. Il 60% viene suddiviso tra strada, pista e sterrati facili. Il mio background ¨¨ di mezzofondista e ritengo funzionale allenarmi anche in piano per il trail, perch¨¦ mi d¨¤ una base di velocit¨¤ ed economia di corsa. E poi buona parte del mio allenamento viene svolto in bici (utilizza la bici da strada, ndr). Il venticinque per cento delle ore che ho fatto l¡¯anno scorso erano in bicicletta in quanto riesco ad allenarmi tante ore senza impattare su muscoli e articolazioni".
Abbiamo chiesto a Puppi cosa deve sapere chi vuole passare dalla strada all¡¯off road e questa ¨¨ la sua risposta:?"Occorre costruire una base aerobica con un buon volume di corsa e di cross training, per esempio aggiungendo della bici e o dello sci alpinismo, quindi del volume a bassa intensit¨¤. Poi bisogna andare sui sentieri cercando di sviluppare le specificit¨¤ dell¡¯allenamento in montagna. Non ci sono chiss¨¤ che quali segreti, ma bisogna applicarsi ed essere costanti. Tenere poi conto che i tempi di percorrenza nel trail running si allungano rispetto alla strada, per questo motivo l¡¯aspetto nutrizionale diventa fondamentale. Importante quindi imparare a nutrirsi e creare una strategia per gestire le tante ore di corsa e lo sforzo. In gara occorre imparare a gestire le aid station, molto diverse dai ristori che si trovano ogni tot di chilometri in maratona".
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Puppi ha anche un consiglio per non sbagliare quando ci si allena: "La differenza principale la fa il volume dell¡¯allenamento. Se vuoi correre una 100 chilometri non devi per forza correrne 60; la differenza la fa quanto volume hai fatto durante tutta la tua preparazione, piuttosto che il singolo allenamento. Ed ¨¨ necessario aumentare il volume gradualmente".?
GLI INFORTUNI, COSA FARE
¡ª ?Come si gestiscono gli infortuni? Puppi spiega che "bisogna partire dal presupposto che gli infortuni sono parte del gioco e dagli stessi si pu¨° imparare. Per la prevenzione ¨¨ molto importante l¡¯aspetto della forza, quindi allenare la muscolatura, avere dei muscoli forti che ci supportano durante la corsa, e poi gestire i carichi, no ad aumenti troppo repentini del volume e cercare di gestire l¡¯intensit¨¤. Tenere poi presente che l¡¯ottanta per cento dell¡¯allenamento dovrebbe essere fatto a bassa intensit¨¤ e il venti per cento di qualit¨¤".
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CAPITOLO NUTRIZIONE
¡ª ?Come incide l'alimentazione sulle performance? Il campione ci tiene a precisare che "tutto influenza l¡¯allenamento" e aggiunge: "Personalmente non seguo una dieta particolare, ma ho delle linee guida che ho sviluppato insieme al mio nutrizionista. Quindi devo assicurarmi che il fabbisogno energetico sia adeguato all¡¯attivit¨¤ che faccio essendo facile andare in deficit calorico, e allo stesso tempo assumere tutti i macro nutrienti necessari, soprattutto la quota proteica e anche quella dei carboidrati. E un po¡¯ di integrazione specifica durante l¡¯allenamento".
Per quanto riguarda la colazione pre-gara, Puppi parla delle sue abitudini: "Solitamente non cambia molto dai giorni normali, la mia base ¨¨ avena, granola, latte vegetale, pane e marmellata, t¨¨ o caff¨¨, tre ore prima della competizione". E quando si parla di cena pre-gara, Puppi aggiunge: "Non cambio molto le abitudini, mi assicuro di mangiare qualcosa di digeribile, cucinato in modo semplice e quindi pasta o riso in bianco, e poi una parte di proteine carne o pesce magri, e poca verdura per via delle fibre che non vanno bene. Magari anche una fetta di crostata".?
I prossimi obiettivi sportivi di Francesco Puppi? Dopo aver vinto la distanza "maratona" di Trangrancanaria sar¨¤ al Chianti Ultra Trail a fine marzo, poi una 100 km negli Usa, e in settembre i Mondiali di Trail running.?
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