Abbandonate le specialit¨¤ sprint e olimpica, il padovano punta alle prove no draft: "Quando mi guardo indietro lo faccio sempre con la voglia di andare avanti"
Tre cicli olimpici da protagonista, un decimo posto all'Olimpiade di Londra, una lunga serie di titoli italiani e di piazzamenti internazionali in bacheca. Alessandro Fabian, emblema del triathlon italiano, ricorder¨¤ il 2022 come anno della rivoluzione. Abbandonate le specialit¨¤ sprint e olimpica, il padovano punta alle prove no draft, puntando l'obiettivo sulla distanza media.?
Nuove distanze, nuova vit¨¤: che cosa vuol dire essere un pap¨¤ atleta??
¡°La nascita di mio figlio Alvise ¨¨ stata qualcosa di straordinario, ¨¨ stato incredibile vivere questa avventura. Ho visto l'evoluzione di Valeria, mia moglie, che voleva essere mamma e ora pu¨° calarsi in questo ruolo, ¨¨ magnifico vedere che cosa fa, come si mette in gioco. Certo, nei primi mesi il pap¨¤ ¨¨ soltanto di supporto, ma ora il piccolo inizia a cercarmi, a interagire molto anche con me¡±.?
Gli allenamenti come sono cambiati??
¡°In accordo con il coach Jos¨¦ Brborich, anch'egli pap¨¤, quest¡¯anno ho diminuito i carichi per ricercare un equilibrio diverso. Svolgo monte sedute ad alta intensit¨¤, sono cresciuto molto nella forma fisica, un buon segno in un anno molto diverso dal solito. Sto mettendo molto fieno in cascina. In sintesi, meno quantit¨¤, tanta qualit¨¤, visto che soffro i ritmi alti e tanto lavoro sulla bici da crono¡±.?
Nuova vita in tutti i sensi, con il trasferimento sull¡¯altopiano di Asiago.?
¡°Un vero anno di cambiamento, visto che abbiamo anche cambiato casa. Conoscevo il posto, i miei suoceri hanno una casa in queste zone, il contesto ci piace molto. Ammetto che l'inverno ¨¨ comunque gestibile e non ho compiuto stravolgimenti sensibili nel modo di allenarmi, Ho solo aggiunto il tapis roulant per i lavori di corsa e aumentato il dislivello per le sedute in bici: su questo aspetto non ci posso fare nulla, qualche salita la trovo sempre, ovunque mi giri¡±.?
Com'¨¨ cambiato caratterialmente dopo la paternit¨¤??
¡°L'atleta, sempre egocentrico, al centro di tutto, ma ora mi accorgo che mi metto naturalmente in secondo piano: ¨¨ mio figlio ad essere al centro, me lo aspettavo, ¨¨ normale e vivo molto bene questa situazione. Penso anche che un figlio migliori la coppia, che per¨° deve continuare ad esistere, tenendo vivo un rapporto che deve essere continuamente stimolato ed alimentato¡±.?
L'ultimo ciclo concluso con un'Olimpiade da riserva a Tokyo 2020 ha lasciato qualche cicatrice?
?¡°Certamente non avrei voluto concludere cos¨¬ l'avventura olimpica, ma non mi piango addosso. Sono abituato a guardare sempre, non c¡¯¨¨ altro da fare. Onestamente, a 34 anni, non ho ancora fatto bilanci, anche se ogni tanto i conti li faccio. Quando mi guardo indietro lo faccio sempre con la voglia di andare avanti¡±.?
Com'¨¨ maturata la decisione di cambiare obiettivi agonistici??
¡°Nel prendere la decisione, la famiglia mi ha dato una grossa mano. Da quando sono padre, voglio vivere appieno il rapporto con mio figlio. Voglio essere presente, ¨¨ stata una decisione ponderata anche con il mio staff tecnico¡±.?
? stato spettatore molto interessato al Sub7 di Kristian Blummenfelt: che effetto le ha fatto vedere un collega infrangere il muro delle 7 ore nell'Ironman??
¡°? stato un evento davvero stimolante, anche se non sono abituato a fare lo spettatore: da da atleta, vorresti sempre essere della partita, essere competitivo. Si, ho sempre tanta voglia di prendere parte alla competizione¡±.?
A proposito, dove la rivedremo in gara??
¡°Garegger¨° al triathlon di Brasimone, poi gli Ironman 70.3 di Dresda e Jesolo per chiudere con i campionati italiani di triathlon medio¡±.
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