Il nuovo primato sui 3000 metri del norvegese e le sue potenzialit¨¤ per il futuro
A mente fredda, passata la comprensibile enfasi relative all'abbattimento del primato mondiale dei 3000 di Daniel Komen di 7.20.67 che durava dal lontano 1996, si pu¨° affermare che il nuovo fantastico primato del mondo di 7.17.55 realizzato da Jakob Ingebrigtsen a Chorzow fosse, in fondo, un record ampiamente prevedibile. Primati personali alla mano parliamo di un ragazzo di non ancora 24 anni che pu¨° vantare questi straordinari tempi:
- 1500 metri in 3.26.73 a 73 centesimi dal record di 3.26.00 di Hicham El Guerrouj;
- Miglio in 3.43.73 a 60 centesimi dal primato mondiale di Hicham El Guerrouj;
- 2000 metri: primatista mondiale con 4.43.13;
- 2 miglia: primatista mondiale con 7.54.10.
Gli ultimi due primati mondiali Jakob li aveva strappati proprio a Hicham El Guerrouj (4.44.79) e a Daniel Komen (7.58.71). Senza dimenticare il suo enorme potenziale sui 5000 metri dove ¨¨ campione olimpico, mondiale ed europeo. Quest'ultima ¨¨ una distanza in cui ha un personale relativamente modesto di 12.48.45, ma su cui non dovrebbe avere problemi a cancellare il primato mondiale di Joshua Cheptegei di 12.35.36.
Il nuovo record di Jakob Ingebrigtsen e il paragone con il passato
¡ª ?Volendo invece trovare un paragone con qualche campione del passato Ingebrigtsen ¨¨ pi¨´ l'erede del marocchino Sa?d Aouita, imbattibile negli anni 80 dai 1500 ai 5000 metri, che non di un altro fuoriclasse marocchino come Hicham El Guerrouj che i 5000 metri li ha affrontati poche volte in carriera. Rispetto al primo ha minore velocit¨¤ di base, visto che Aouita aveva un personale di 1.43.86 sugli 800 metri. In compenso ¨¨ molto pi¨´ forte sul piano aerobico. Rispetto al secondo, oggi come oggi, ha ancora una punta di potenza lattacida in meno. Ecco perch¨¦ i primati dei 1500 e del miglio sono oggettivamente pi¨´ difficili da realizzare per il campione norvegese. In un tentativo di record molto naturalmente potr¨¤ dipendere dalla qualit¨¤ delle eventuali lepri che dovrebbero portarlo ai 1200 metri in 2.45.00/2.45.50. Per poi fare da solo gli ultimi 300 metri in 40 secondi.
Crescita tattica
¡ª ?Come chiosa finale sembra quasi impossibile che l'atleta che appare predestinato a fare i nuovi primati mondiali dei 1500 e del miglio abbia perso due finali mondiali e una olimpica sui 1500 metri per poca lucidit¨¤ tattica. Facendo da lepre involontaria ai principali avversari per poi essere battuto sulla retta d'arrivo. Speriamo almeno che abbia imparato la lezione per le prossime occasioni. Certo ¨¨ che, vista la giovanissima et¨¤, Jakob Ingebrigtsen potrebbe davvero diventare il pi¨´ grande atleta della storia della corsa di resistenza, sia nel mezzofondo veloce sia in quello prolungato.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA