LO STUDIO
Vuoi correre meglio? Non rinunciare al sonno
Il collegamento tra qualit¨¤ e quantit¨¤ del sonno ¨¨? prestazioni atletiche non ¨¨ una novit¨¤: fisiologi e allenatori consigliano sempre agli atleti di riposare bene prima di una gara o di un'attivit¨¤ sportiva intensa. E non vale solo per gli sport di forza o resistenza: anche la corsa pu¨° risentire della mancanza di sonno. A dirlo sono diverse ricerche scientifiche, non ultimo uno studio che risale a qualche giorno fa.
Corsa e sonno: lo studio
¡ª ?Pubblicato su The Journal of Strength and Conditioning Research, lo studio in questione mirava a monitorare gli effetti di un'estensione del sonno e della sua privazione sulle prestazioni fisiche di runner in buona salute, tenendo conto di indici come la frequenza cardiaca a riposo e la sua variabilit¨¤. Per misurarle, i ricercatori hanno fatto eseguire a 9 corridori alcune prove a cronometro per 4 giorni consecutivi. Il primo giorno gli atleti hanno tutti dormito regolarmente, ma nei restanti 3 alcuni hanno dormito 2,5 ore in meno, altri 2,5 ore in pi¨´ e altri ancora le consuete 8 ore.
Il risultato? Gli atleti che avevano dormito pi¨´ a lungo hanno corso pi¨´ velocemente, durante le prove a tempo, rispetto al gruppo che aveva dormito il giusto, e il loro tasso di sforzo percepito era inferiore. In altre parole, si sono comportati meglio in campo ed erano meno stanchi. E gli atleti che avevano dormito meno? Non sorprende che abbiano mostrato una diminuzione delle prestazioni, avvertendo lo sforzo pi¨´ dei colleghi: hanno corso pi¨´ lentamente e con maggiori difficolt¨¤. Il che confermerebbe la teoria dei ricercatori: "I rapporti di intensit¨¤ che incorporano la FC media (frequenza cardiaca) sembrano sensibili agli effetti della durata del sonno sulla prontezza dell'atleta a esibirsi".
Perch¨¦ il sonno ¨¨ importante per i runner
¡ª ?Nelle loro conclusioni, i ricercatori hanno spiegato che per determinare l'intensit¨¤ del nostro allenamento in un dato giorno, ¨¨ importante considerare per quanto tempo (e quanto bene) abbiamo dormito nelle notti che precedono la gara o l'allenamento. In caso di privazione cronica di sonno (riferibile a chi dorme abitualmente meno di 7-9 ore ogni notte), sarebbe utile considerare un "intervento sul sonno" prima di aumentare l'intensit¨¤ dell¡¯allenamento. E questo non vale solo per la corsa: una quantit¨¤ adeguata di sonno migliora le prestazioni in qualsiasi attivit¨¤ sportiva, e serve a dare al corpo la possibilit¨¤ di recuperare correttamente le energie, ed esporsi cos¨¬ a un minor rischio di subire infortuni. E chi soffre d'insonnia? La buona notizia ¨¨ che l¡¯esercizio fisico ¨¨ un buon modo per agevolare il sonno: uno studio, pubblicato su Nature qualche mese fa, ha rivelato come un allenamento aerobico anche intenso possa avere un impatto positivo sulla qualit¨¤ del sonno degli adulti, soprattutto per ci¨° che attiene al sonno a onde lente (o sonno profondo) che ¨¨ quello pi¨´ ristoratore. Insomma, per allenarsi meglio c¡¯¨¨ bisogno di dormire di pi¨´ e l¡¯allenamento pu¨° essere un ottimo sostegno proprio al sonno. Un perfetto circolo virtuoso.?
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