Con Fisiorunning scopriamo cosa emerge da uno studio appena pubblicato
In questi giorni ¨¨ uscito un interessante articolo scientifico, condotto da ricercatori dell'universit¨¤ di Chicago che hanno studiato casi di runner con dolore a piedi e caviglie che non rispondevano alla terapia riabilitativa classica. Provando, invece, a correlarlo alle disfunzioni della colonna vertebrale hanno ottenuto risultati interessanti.
Runner e dolori a piedi e caviglie: lo studio
¡ª ?Dopo una positivit¨¤ ai test specifici di caviglia sono stati valutati anche gli schemi motori fisiologici e la mobilit¨¤ articolare della colonna vertebrale che sono risultati limitati. Inoltre anche i test neurodinamici di attivazione degli arti inferiori sono risultati anomali. Questi runner sono stati trattati con una mobilizzazione della colonna vertebrale attraverso una terapia manuale non cruenta, aggiungendo inoltre una mobilizzazione neurodinamica sia della colonna sia degli arti inferiori. Dopo il trattamento, sono migliorate ben quattro scale di valutazione mirate sul dolore, sulla mobilit¨¤ articolare e sulla funzionalit¨¤ degli arti inferiori. La conclusione porta quindi a utilizzare test specifici per la colonna vertebrale. Soprattutto quando il dolore a piede e caviglia di un runner trattato in maniera specifica non risponde.
Perch¨¦ un dolore al piede pu¨° dipendere dalla colonna
¡ª ?Nella corsa sappiamo quanto importante siano la forza, la mobilit¨¤ e l'elasticit¨¤ delle gambe che spingono durante il gesto atletico. ? noto che il tronco, la testa, la colonna vertebrale e le braccia sono fondamentali per controbilanciare la forza degli arti inferiori e per coordinare il movimento. Quello che si considera meno ¨¨ che tutte le nostre catene muscolari hanno origine sulla colonna, permettendo un corretto funzionamento delle parti pi¨´ periferiche. Una ipomobilit¨¤, rigidit¨¤ e malfunzionamento della colonna durante la corsa inciderebbe non poco sulla mobilit¨¤ periferica. Potrebbe provocare compressioni sul sistema neurale, causa di protrusioni ed ernie sul midollo spinale o sulle radici dei nervi infiammandole e alterando i segnali periferici che controllano sia gli schemi motori della corsa sia la forza muscolare. Quindi la rigidit¨¤ dei muscoli lombari potrebbe comprimere il nervo che controlla la sensibilit¨¤ e recluta la muscolatura del piede. Con il risultato, nel tempo, di creare sovraccarico sul piede e quindi disfunzione, che non passer¨¤ se noi trattiamo solo il piede e se non eliminiamo il problema lombare.
Consigli di Fisiorunning
¡ª ?L'approccio globale ¨¨ una delle basi di maggior successo per la risoluzione di problematiche del runner. Se la terapia classica dopo diverso tempo non ha dato esiti positivi l'approccio di Fisiorunning ¨¨ di percorrere strade differenti, sia valutative sia terapeutiche, per arrivare alla risoluzione del problema. Sono frequenti i casi di disfunzioni, soprattutto da sovraccarico, che hanno origine lontano dalla sede del dolore. Ad esempio i glutei disfunzionali danno frequentemente problemi alle ginocchia del runner. Per quanto riguarda la colonna vertebrale, consigliamo sempre di mantenerla elastica e allungata, soprattutto se si soffre di dolori lombari, protrusioni o rigidit¨¤ muscolari, con esercizi specifici preventivi da fare al risveglio o prima di correre inserendoli nel warmup o, alla peggio, con terapie manuali mirate.
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