l'intervista
L¡¯eterno Daniel Fontana: "L¡¯Ironman a 46 anni? Ecco i miei segreti"
¡°Essere ancora competitivo a 46 anni? Bisogna allenarsi forte, sempre. Seguire un¡¯alimentazione quasi perfetta, anche se a volte si pu¨° sgarrare¡±. Daniel Fontana, due volte olimpico e detentore della miglior prestazione italiana sulla distanza Ironman ¨¨ il triatleta azzurro che ha vinto di pi¨´ in carriera. Ha legato la sua fama prima ai successi sportivi, costruendosi poi una carriera da consulente aziendale per grandi imprese del mondo dello sport e della finanza. Oggi affianca il lavoro di consulente e dirigente d¡¯azienda a quello di allenatore, senza per¨° abbandonare il mondo dello sport praticato e partecipando da amatore ai maggiori eventi nazionali ed internazionali. ? in partenza infatti per la sua prima partecipazione da amatore alla finale mondiale Ironman alle Hawaii, la cui qualifica ¨¨ stata ottenuta quest'anno a Mallorca.?
L¡¯ATLETA
¡ª ??¡°Io sono nato in Argentina, ma ormai sono un cittadino italiano da 20 anni. Questo mi permette di conoscere un paese meraviglioso, sia a livello di paesaggi e borghi, che a livello di cucina. Ho imparato a dare valore alla cultura del territorio. Amo il pesce in Italia, anche quello che cucino a casa mia¡±. Cos¨¬ ha parlato Fontana a margine dell¡¯evento Sport e crescita aziendale: due percorsi oggi imprescindibili per la formazione personale e l¡¯arricchimento delle competenze professionali. ¡°Che si tratti di primeggiare in una competizione sportiva di livello mondiale, avere successo nei mercati finanziari o raggiungere l¡¯eccellenza in qualsiasi ambito altamente competitivo, le regole da seguire sono sempre le stesse¡±.?
L¡¯ALLENAMENTO
¡ª ??A 46 anni Fontana ha completamente modificato la sua preparazione fisica e i suoi allenamenti, fondamentali per diventare il pi¨´ vecchio atleta italiano a vincere l¡¯Ironman, nel 2019 in Taiwan. ¡°Con il passare degli anni bisogna adattare i metodi per raggiungere gli stessi risultati: quando invecchi dormi meno, hai tanti infortuni, nel mio caso vieni anche operato al tendine d¡¯Achille. Ma, con consapevolezza, grinta, ed esperienza riesci a colmare questo gap e rimanere competitivo¡±.?
L¡¯INIZIATIVA
¡ª ??Con questo incontro, DLA Piper si ¨¨ fatto promotore di un dibattito finalizzato a ¡°Allenarsi all¡¯eccellenza. La pratica sportiva come supporto alla crescita professionale¡±, con l¡¯obiettivo di evidenziare quanto la pratica sportiva sia sempre pi¨´ spesso riconosciuta, anche dalle imprese e dagli ambienti professionali, come stimolo personale per una migliore performance fisica ma anche come ¡°aspetto sociale¡±, un investimento a perfezionarsi come individuo e come professionista all¡¯interno della business community. In quest¡¯ottica, Gilemma Nugnes, avvocato dello studio e triatleta, ha moderato il panel dei relatori commentando quanto lo sport possa funzionare come leva formativa: ¡°Disciplina, metodo, organizzazione, dedizione e lo spirito con cui affrontiamo le sfide quotidiane, compresa la gestione dell¡¯imprevisto e del possibile fallimento, rappresentano una metafora delle sfide che ci troviamo ad affrontare ogni giorno nel mondo del lavoro e in generale nella vita di ciascuno di noi¡±.?
OBIETTIVO
¡ª ??La dottoressa Nugnes ha un grande obiettivo dopo questo incontro. ¡°Bisogna cambiare la concezione dello sport: ¨¨ sempre stato visto come una diminuzione della qualit¨¤ del professionista. Noi invece vogliamo trasmettere la centralit¨¤ dello sport nella vita di un professionista, si tratta di un elemento aggiuntivo. Lo sport fornisce lucidit¨¤ e determinazione nella nostra carriera: la stessa grinta che mettiamo nel lavoro, la utilizziamo per far squadra. Dare il massimo per l¡¯eccellenza di tutti: che sia una gara o che sia la soddisfazione di un cliente¡±.
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