Si pu¨° suddividere in due grandi categorie, differenti a seconda dei lavori effettuati. Andiamo a scoprirle con l¡¯aiuto del coach
Una scelta importante nei vari?allenamenti che si possono fare nel fondo e nel mezzofondo riguarda il tipo di recupero da utilizzare fra le varie prove. Iniziando ad approfondire l¡¯argomento, si possono suddividere in due grandi categorie: il recupero statico e il recupero attivo. Naturalmente, in mezzo a queste due grandi categorie ci sono diverse altre opzioni. Proviamo ad analizzarle.
il recupero statico
¡ª ?Si utilizza quando si fanno allenamenti di notevole quantit¨¤ e intensit¨¤, con tempi di recupero molto stretti compresi fra i 30 e i 60 secondi. In linea di massima, una volta terminata ogni singola prova ripetuta, gli atleti si riposizionano vicino alla linea di partenza aspettando lo scadere del tempo di recupero per poi partire con qualche metro di slancio. Naturalmente ci sono recuperi statici molto pi¨´ ampi, anche di diversi minuti. Sempre effettuati in forma statica, quando si effettuano prove alla massima intensit¨¤ di esecuzione.
il recupero dinamico
¡ª ?Di recuperi in forma attiva ce ne sono diversi. Ne abbiamo individuati 5 tipi. Vediamo nel dettaglio quali sono.?
fondo lento
¡ª ?Viene utilizzato nelle sedute di interval training, nel fartlek e nei lavori sulle prove ripetute in pista. Come fondo lento si intende l'andatura di ogni singolo atleta nelle sue sedute di recupero.
fondo medio
¡ª ?Viene utilizzato nelle sedute di fartlek e nelle sedute di potenza aerobica degli allenamenti di maratona. Come fondo medio si intende l'andatura di ogni singolo atleta pi¨´ veloce di circa 20-30 secondi al km rispetto al suo fondo lento.
fondo veloce
¡ª ?Viene utilizzato nelle sedute di fartlek della massima intensit¨¤ e nelle sedute di potenza aerobica della maratona o mezza maratona, come recupero fra i vari blocchi di lavoro. Per esempio, un 4 x 5000 metri con 1 km di recupero veloce. Come fondo veloce si intende l'andatura di ogni singolo atleta pi¨´ veloce di 40/50 secondi al km rispetto al suo fondo lento.
jogging
¡ª ?Si tratta di un recupero a velocit¨¤ molto pi¨´ basse anche rispetto a quelle del fondo lento, eseguito tra una vasta gamma di prove ripetute corte, medie e lunghe. Anche nelle sedute di fartlek effettuate in altitudine dagli atleti keniani, che privilegiano la parte veloce rispetto a quella pi¨´ lenta, a differenza del fartlek americano in cui il recupero ¨¨ effettuato almeno alla velocit¨¤ del fondo lento.
camminata
¡ª ?Anche in questo caso gli esempi pi¨´ significativi arrivano dal Kenya con gli atleti che, dopo ogni prova ripetuta in pista pi¨´ o meno lunga, effettuano una camminata veloce di circa cento metri prima di ripartire per la prova successiva. Se la distanza del recupero ¨¨ invece di 200 metri, la prima met¨¤ viene effettuata camminando, mentre la seconda met¨¤ viene percorsa facendo jogging in modo da partire poi lanciati per la prova successiva.
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