IL FOCUS
Ami correre? Essere perfezionista pu¨° farti male
Correre nel modo corretto? ? indispensabile per evitare rischi e infortuni e godere appieno dei benefici della corsa. Ma essere perfezionisti non ¨¨ detto sia una buona idea, anzi... Secondo?uno studio pubblicato sul Journal of Sports Science and Medicine?il perfezionismo applicato al running ¨¨ spesso controproducente.?
perfezionismo e corsa: lo studio
¡ª ?Alcuni psicologi dell¡¯Universit¨¤ di Varsavia e della Mason University (USA) hanno condotto uno studio su 152 runner dilettanti per capire se, e quanto, chiedere troppo a s¨¦ stessi sia una buona cosa quando si corre. ¡°Il perfezionismo influisce sul modo in cui gli atleti valutano le loro prestazioni¡±, scrivono gli studiosi nell'introduzione. ¡°Tuttavia, poco si sa su come gli sforzi perfezionistici e le preoccupazioni perfezionistiche interagiscano con le prestazioni degli atleti e nel prevedere l'umore dopo la competizione¡±. La tendenza al perfezionismo ¨¨ stata misurata prima della corsa, mentre nei giorni successivi ¨¨ stato monitorato l¡¯umore dei partecipanti alla gara (una corsa competitiva su strada di 10 km).
Chiedere troppo a s¨¦ non aiuta i runner dilettanti
¡ª ?La scoperta ¨¨ stata che l¡¯associazione tra perfezionismo e realizzazione degli obiettivi spiegherebbe il 17-21% delle variazioni dell'umore degli atleti. I pratica, i runner?che si erano mostrati meno perfezionisti, sembravano provare un maggiore piacere dopo la corsa. E, cosa ancor pi¨´ importante: ¡°minori preoccupazioni perfezionistiche erano anche legate a una migliore conversione delle prestazioni previste in prestazioni effettive¡±. Insomma, non solo chiedere troppo a se stessi in una corsa amatoriale riduce il piacere dell¡¯attivit¨¤ fisica, ma finisce per incidere sulla stessa perfermance.
Perfezionismo e tensione
¡ª ?¡°Nel predire l'energia e la tensione, sono stati osservati gli effetti moderati degli sforzi perfezionisti, delle preoccupazioni in tal senso e del tasso di conversione¡±, si legge ancora nella ricerca. ¡°La tecnica Johnson-Neyman ha rivelato che solo gli atleti che erano meno afflitti da perfezionismo sono stati in grado di beneficiare di una tensione minore quando hanno raggiunto o superato i loro obiettivi per la corsa¡±. Gli autori? affermano anche che?pi¨´ erano evidenti gli sforzi per raggiungere la performance di corsa desiderata pi¨´ questi finivano per influire sull¡¯umore dei partecipanti. E non senza conseguenze: ¡°le conseguenze negative del perfezionismo possono essere osservate nella mancanza di reazioni positive a?eventi positivi¡±. E questo oltre a invalidare l¡¯esperienza in s¨¦, avrebbe un altro spiacevole effetto collaterale: ¡°Una risposta perfezionistica al raggiungimento o al superamento dei propri obiettivi?pu¨° contribuire allo sviluppo del burnout dell'atleta e ostacolare lo sviluppo del suo coinvolgimento¡±. Che in parole povere significa che chiedere troppo a se stessi e non raggiungere i risultati previsti potrebbe anche produrre l¡¯effetto contrario a quello desiderato, spingendo i perfezionisti a smettere di correre e a rinunciare cos¨¬, nonostante l'impegno profuso, ai tanti benefici del running.
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